CATEGORIE

Grillo, il ritorno a Parma: "Referendum sull'euro"

di Andrea Tempestini domenica 23 settembre 2012

Grilo e Pizzarotti

3' di lettura

  Il giullare ligure ritorna in campo. Dopo un lungo periodo di assenza torna a calcare un palco, nella "sua" Parma, il capoluogo dove si è insediato un sindaco a 5 Stelle, quel Federico Pizzarotti che però, dal leader, ha già cominciato a prendere le distanze. Eccolo, Beppe Grillo, per l'appuntamento intitolato "Dies Iren", organizzato dal MoVimento per ribadire il "no" alla costruzione degli inceneritori. Il comico si mostra in pubblico dopo tutte le polemiche interne al MoVimento, tra accuse di mancanza di democrazia e scomuniche. Ed è un clamoroso flop: altro che adunata oceanica pronta a bersi tutte le volgarità e le bislacche toerie di Grillo, in piazzale della Pace, a Parma, c'erano a malapena 300 persone, poi arrivate ad essere un migliaio scarso. Gli scontri interni hanno pesato, e la fiducia nel MoVimento, come il consenso che raccoglie, è in picchiata verticale. "Pizzarotti ha cambiato tutto" - Grillo ha tuonato: "Noi non vogliamo cambiare la classe politica, questa è una rivoluzione di civiltà, di pensiero, di cultura". Poi è tornato sull'elezione del sindaco: "Questo è un miracolo non mio ma della rete che è andata avanti in tre anni senza soldi: abbiamo rotto un meccanismo, perchè dentro i comuni, nei consigli regionali sono arrivati gli onesti - ha sottolineato Beppe -, come qui a Parma dove Pizzarotti ha cambiato tutto: pensate negli ultimi 3 mesi le spese per il consiglio comunale sono state di 86 euro, e forse si è intascato qualcosa...e gira in bicicletta. E i nostri consiglieri regionali si sono abbassati gli emolumenti. Ed anche in Sicilia i nostri candidati hanno firmato un impegno analogo". Sulla multiutility - Il giullare ligure, nel tentativo di scacciare le voci sul dissidio tra lui e il primo cittadino, è arrivato in piazza accompagnato proprio da Pizzarotti (non ammesso però sul palco), che ha ribadito tutti i motivi di scontro tra l'amministrazione e Iren, la multiutility che sta realizzando il termovalorizzatore di Parma. "La prossima settimana - ha detto Pizzarotti - lanceremo un bando per la manifestazione di interesse di privati interessati al trattamento alternativo ed ecologico dei rifiuti". "Referendum sull'euro" -Grillo poi spiega: "Io non ho mai detto che voglio uscire dall’euro. Ho detto che voglio un referendum senza quorum per far decidere i cittadini sull'euro". E ancora: "Il mondo esiste anche senza Europa". Quindi Beppe ha citato l'esempio dell'Ecaudor, che "ha scelto di non pagare il debito, perché immorale. Come ha fatto l'Iraq post Saddam Hussein". Sulla riforma elettorale, il leader delle 5 Stelle ha spiegato: "Non importa quello che fanno, tanto saranno spazzati via". "Noi al posto degli estremisti" - Sul possibile ingresso alla Camera e al Senato, Grillo spiega: "Certo, saremo in Parlamento, ma basta  con questa visione bambinesca del leader. E, attenti, perché se falliamo noi arriva il leaderone, quello vero, e come in Grecia arriva Alba Dorata. E quindi, dovete ringraziarci, perché noi riempiamo un vuoto che sarebbe altrimenti riempito dagli estremisti". In ogni caso Grillo ha spiegato che "stiamo facendo la nostra  piattaforma, l’abbiamo sempre detto - ha sottolineato- ma siccome dite che non c'è democrazia all’interno alla fine desidero una piccola dittatura democratica", ha ironizzato con i tanti giornalisti presenti che lo attorniavano a bordo palco. 

Sdeng! Fdi colpisce e affonda l'M5s: "Vertigini? Le fate venire voi"

Altro che campo largo... Elly Schlein, Conte boccia la dem premier: "Hanno dubbi pure nel Pd"

Compagni scatenati Leone XIV, una sinistra disperata s'intesta anche il nuovo Papa

tag

Fdi colpisce e affonda l'M5s: "Vertigini? Le fate venire voi"

Elly Schlein, Conte boccia la dem premier: "Hanno dubbi pure nel Pd"

Pietro Senaldi

Leone XIV, una sinistra disperata s'intesta anche il nuovo Papa

Adriano Talenti

Giuseppe Conte, il mea culpa: come ripudia Beppe Grillo

Pietro Senaldi

Quello che la storia dice sulle accuse a La Russa

Se non si tratta di malafede, dalla quale è inutile difendere o difendersi per la evidenza del pregiudizio, ma di...
Francesco Damato

Capezzone: "Nemmeno mezza riga su Stampa e Repubblica", l'imbarazzo della sinistra

Una serie di faccende internazionali, tra loro più o meno interconnesse, domina l'agenda dei giornali di oggi...

Quel legame fra Donald e Leone

La storia ha sempre un suo disegno, ciò che appare come una carambola di fatti indipendenti, alla fine trova un s...
Mario Sechi

Marco Rizzo azzera il Pd: "Gli resta solo il fascismo"

«Fra trecento anni la sinistra avrà ancora bisogno di gridare al fascismo. Non ha argomenti. Deve nasconder...
Alessandro Gonzato