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Giorgia Meloni a Live-Non è la D'Urso durissima con Giuseppe Conte: "Aprire il Parlamento. I decreti? Prima si scrivono, poi si annunciano"

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Un trionfo per Giorgia Meloni a Live-Non è la D'Urso. Ospite in collegamento nella puntata di domenica 22 marzo su Canale 5, la leader di Fratelli d'Italia ha inizialmente attaccato Giuseppe Conte: "I decreti prima si scrivono e poi si annunciano". E ancora, ha aggiunto: "Quando ieri Conte ha fatto l'ennesima diretta Facebook nella quale non è possibile fare domande e non è stato spiegato nulla, il decreto non era scritto perché lo hanno scritto oggi. Allora che bisogna c'era di tenere appesa l'Italia? Questo crea solo confusione". La Meloni ha poi rimarcato: "Io non vorrei ci fosse smania di protagonismo da parte di qualcuno del governo che punta a costruire la sua carriera politica su quello che sta accadendo, altrimenti alcune cose non tornano".

Dunque, la leader di FdI, ha snocciolato alcune delle sue ricette: "Noi a Sergio Mattarella diremo innanzitutto che noi vogliamo lavorare in Parlamento. In questo momento c'è bisogno di tutti". E ancora: "Il presidente Roberto Fico ha detto che il premier Conte ha dato la disponibilità a venire a fare un'informativa in Parlamento. Ma io non voglio essere informata, noi vogliamo collaborare, vogliamo aiutare l'Italia, che qualcuno legga le nostre proposte". Parole apprezzate anche dalla D'Urso, che ha applaudito. La Meloni ha poi ripreso: "Io voglio collaborare, voglio dare il mio contributo di idee e voglio votare le proposte che arrivano in Parlamento. Per questo dico che le Camere devono essere convocate immediatamente e ad oltranza: sono una parlamentare e voglio lavorare, come viene chiesto a tanti italiani in questo momento difficile", ha concluso la Meloni. E altri applausi di Barbara D'Urso.

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