Renzi grazia Bonafede? Il presentimento di Daniela Santanchè: "L'unica scusante per la scarcerazione di boss mafiosi è la regolarizzazione dei migranti"
Matteo Renzi sul caso Bonafede-Di Matteo potrebbe aver fatto un passo indietro. Le sue dichiarazioni, in merito alla presidenza del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (L'ex pm antimafia Nino Di Matteo accusa Alfonso Bonafede di essere stato scartato perché non voluto dai boss mafiosi ndr), non lasciano dubbi. "Abbiamo spesso criticato Bonafede, quindi decideremo sulla base della lettura della mozione, delle cose che dirà Bonafede, degli accordi nel governo", ha affermato il leader di Italia Viva a Radio anch'io dopo la deposizione da parte del centrodestra di una mozione di sfiducia nei confronti del ministro della Giustizia.
Una risposta che ha sollevato parecchi sospetti, soprattutto in Daniela Santanchè. La senatrice di Fratelli d'Italia sembra però aver trovato anche una risposta: "Renzi - cinguetta - grazia Bonafede, è una cosa inaudita! Come si fa a trovare una scusante per la scarcerazione di boss mafiosi?!? Ah già... la regolarizzazione di 600mila migranti". Per la Santanchè l'ex rottamatore ha pensato a tutto: anche a come far approvare la sanatoria proposta dalla sua ministra. Teresa Bellanova infatti si è detta pronta a lasciare il governo in caso di mancato via libera.