Inossidabile

Silvio Berlusconi, il retroscena del boldriniano Fornaro: "L'unico che non fa errori, porterà il M5s alla scissione"

Dopo le ultime vicende sul presunto finanziamento venezuelano al M5s, nella maggioranza giallorossa arrivano le prime critiche ad un modo di gestire e di non sapere lavorare su certe tematiche di politica estera. "I cinquestelle sottovalutano  il posizionamento internazionale. L'unico che non commette questo errore è il Cav. Salvini rischia di essere vittima del fattore E come Europa. Se si farà un altro governo, la faglia, il confine sarà proprio sul tasso di europeismo dei partiti: ciò porterà Silvio Berlusconi nell'area di governo e determinerà la scissione tra i 5 stelle", spiega il capogruppo di Leu, Federico Fornaro.

 

 

 

Una sintesi, che Augusto Minzolini sul Giornale fa traducendo col fatto che saranno le tematiche internazionali a determinare le metamorfosi dei movimenti populisti o rivoluzionari: i grillini. Saranno giudicati sulla loro posizione sul Mes. E a far capire che ormai il movimento è di fatto già scisso sono anche alcune dichiarazioni come quella di Gianluca Castaldi, sottosegretario 5stelle ai rapporti con il Parlamento, lontano anni luce da Maduro: "Io insieme ad altri due compagni del movimento siamo andati tre volte in Azerbaigian per saperne di più sulla Tap. E ci siamo resi conto che le nostre riserve erano fondate, ma che non si può fare la guerra su quello che in realtà è un tubo. La verità è che il governo ti cambia. Ti rende responsabile".