"Lo so per esperienza personale". Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione della Stampa Parlamentare a Palazzo Madama, parla degli stipendi di infermieri e insegnanti, troppo bassi anche in relazione alla media europea. Un problema annoso, esploso nell'anno in cui il sistema sanitario e quello scolastico sono finiti sotto stress a causa dell'emergenza coronavirus, una bomba sociale senza precedenti dai tempi della Seconda Guerra mondiale. "Siamo intervenuti - mette le mani avanti il premier -. Il mio stipendio di professore universitario era molto più modesto di quello di colleghi di altri paesi. Siamo intervenuti, con 409 milioni per i dipendenti del pubblico impiego". Probabile che il riferimento al comunque prestigioso stipendio da docente all'Università di Firenze del premier avrà fatto andare di traverso il pranzo a chi è costretto a lavorare in condizioni assurde per molto, molto meno.
Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev