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Giuseppe Conte e Marco Travaglio, retroscena-Dagospia: il piano M5s per aprire la crisi di governo in estate

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Un progetto ben calcolato quello di Giuseppe Conte e Marco Travaglio. Stando a un retroscena di Dagospia i due, rispettivamente ex premier e oggi leader in pectore del Movimento 5 Stelle e il direttore del Fatto Quotidiano, "hanno un piano per rompere la maggioranza in estate e portare al Paese il voto anticipato". Una decisione che non piace - è quanto sostiene il sito di Roberto D'Agostino - al Pd. Proprio i dem "in queste ore hanno fatto sapere a Conte che se salta il governo salta anche l'alleanza". Eppure l'ex presidente del Consiglio sembra sempre più convinto di volersi prendere la propria vendetta: Conte cacciato da Palazzo Chigi, vuole rientrarci dalla porta principale. Magari anche con un'altra veste. 

 

 

 

A sostenerlo un altro retroscena, quello del Messaggero che parla di un leader M5s convinto di aver trovato la strategia giusta per tornare protagonista. Portata a casa la vittoria contro Davide Casaleggio, Conte ha ricominciato a dettare l'agenda. Il suo scopo per il quotidiano è quello di arrivare al voto anticipato subito dopo il semestre bianco. Per farlo l'unica strada è quella di logorare il governo Draghi, lo stesso che ha preso il suo posto dopo il ribaltone firmato Matteo Renzi. Dunque un buon modo per vendicarsi per ciò che gli è stato sottratto. 

 

 

Non a caso tra i Cinque Stelle c'è chi sostiene che il suo unico scopo sia quello di tornare a Palazzo higi. Sogno quasi impossibile però da realizzare visti i sondaggi in picchiata. E così - spiega ancora il quotidiano romano - sarebbe ben più realistico pensare che Conte voglia tornare al governo, magari come ministro. Oltre a riprendersi in mano il potere, il fu avvocato del popolo potrebbe mettere il Movimento nuovamente al centro della scena politica. Un obiettivo parecchio complesso considerato che da mesi i grillini devono fare i conti con numerosi addii dei fedelissima: ultimo quello di Elisabetta Trenta.

 

 

 

 

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