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Maratona Mentana, Clemente Mastella distrugge Enrico Letta: "Si è preso quello di Faccetta Nera. Ora lo fot*** io"

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Dente avvelenato quello di Clemente Mastella. Il sindaco di Benevento, incassata la seconda vittoria al ballottaggio, non risparmia frecciate a Enrico Letta. Uno show, vero e proprio, in diretta televisiva. "Ho sentito il segretario del Partito democratico che è venuto qui a codificare una sorta di strana alleanza ad arca di Noè, ideologicamente opposta - premette in collegamento con Enrico Mentana per la Maratona di La7 - con un'immoralità ideologica incredibile, dalla destra alla sinistra estrema". E ancora: "Tutto questo ha determinato una sorta di squadre in cui io giocavo da solo con i miei cittadini, dall'altra parte quattro deputati Cinque Stelle, l'ex sottosegretario del Pd, Letta come allenatore e tutti gli ex sindaci e deputati tutti contro di me. È una cosa incredibile". Il primo cittadino bis ha infatti sfidato il candidato del centrosinistra Luigi Diego Perifano, uscendone vittorioso con oltre 17 punti di scarto.

 

 

L'ex Dc rivendica il ruolo centrista e ricorda a Letta che "a Napoli dem e grillini hanno ottenuto il 21 e mezzo per cento, quindi senza il centro non si vince". Ma l'intemerata non è finita qui: "Voglio ricordare a Letta che il Pd non vince un'elezione dal 2006, quando c'era il mio Udeur". Ripercorrendo il primo turno e poi il ballottaggio Mastella strappa un sorriso a Mentana e ascoltatori: "Prima ne ho fott*** due, ora ho fott*** l'altro". 

 

 

A Mastella l'idea che il Pd si sia schierato contro di lui proprio non va giù: "Questa vergogna ha dell'incredibile, sono contento per quanto si è realizzato ma vado avanti così per mettere le ali al centro". Infine la bordata più pesante: "Mentana, lei deve sapere che hanno usato anche un ex sindaco che dorme la notte con l'inno di 'Faccetta Nera' (tra le canzoni più celebri legate al Fascismo ndr), questo si è preso Letta". Un'accusa che lascia di stucco il conduttore. Mentana a quel punto non può che alzare le braccia e guardarsi intorno mentre Mastella sgancia l'ultima promessa: "Ci vedremo alle prossime elezioni anche con Letta". 

 

 

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