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Luigi Di Maio, un quadro in regalo da Berlusconi per Natale: un legittimo sospetto, mossa per il Colle?

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Dietro il rito dei doni natalizi per Silvio Berlusconi si nasconde una precisa strategia politica che è quella di cercare consensi e voti per la corsa al Quirinale. Ha deciso di inviare a diversi parlamentari, ministri e leader di partito, "ma anche imprenditori e giornalisti, decine di dipinti prelevati dalla sua collezione d'arte, la "Quadreria di Villa San Martino".  "A tutti i destinatari dei cadeaux è arrivata una raffigurazione di Venezia", fa sapere Repubblica. Un'iniziativa che coincide con due avvenimenti. Il primo è il cinquantesimo anniversario della pinacoteca del Cavaliere. Il secondo è l'elezione del capo dello Stato.

 

 

Berlusconi cerca consensi trasversali. I dipinti regalati, oltre che ai leader del centrodestra presenti a Villa Grande (Salvini, Meloni, Tajani, Lupi, Cesa, Toti), sono stati regalati ad esponenti di altri partiti fra cui il ministro, ed ex capo politico dei 5Stelle, Luigi Di Maio. Una strategia d'immagine che ha visto moltiplicare le presenze di Berlusconi sui social. Prima un video con la cagnolina Gilda in braccio. Poi una foto al fianco della compagna, la deputata Marta Fascina, davanti a un gigantesco albero bianco. Berlusconi è convinto di poter pescare ben oltre i voti del centrodestra.

 

 

Da Palazzo Chigi temono molto il fondatore di Mediaset, lo vedono come l'ostacolo più serio alla candidatura di Mario Draghi. Il centrodestra si è aggiornato al 10 gennaio: una colazione divisa fra la volontà di appoggiare Berlusconi e quella di trovare una soluzione il più possibile condivisa. "Verrà eletto un presidente della Repubblica spero presto e bene. In questi giorni, in queste ore, sto contattando tutti i miei colleghi segretari, perché con tanti problemi che hanno gli italiani conto che la politica dimostri concretezza e rapidità nelle scelte", ha detto Silvio Berlusconi.

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