Cerca
Logo
Cerca
+

Vito Petrocelli, "cosa poteva fare Putin". Il grillino filo-russo toglie la fiducia a Draghi: oscenità politica

Vito Petrocelli

  • a
  • a
  • a

"Putin poteva limitarsi a liberare le repubbliche" di Donetsk e Donbass. Parola di Vito Petrocelli, il deputato che sta imbarazzando l’Italia intera, ma soprattutto il Movimento 5 Stelle, che ne esce tanto per cambiare con le ossa completamente rotte da questa triste vicenda. Petrocelli è presidente della commissione Esteri del Senato, ruolo che non ha alcuna intenzione di lasciare sebbene sia il minimo che debba fare se avesse un minimo di coerenza e di pudore.

 

 

Evidentemente non li ha, dato che il grillino filo-putiniano ha assicurato di non avere alcuna intenzione di dimettersi. Tra l’altro la cosa curiosa è che proprio lui ha consigliato al Movimento 5 Stelle di “ritirare ministri e sottosegretari dal governo Draghi”: inizi col fare lui un passo indietro, se vuole assumere certe posizioni filo-russe. Al termine della seduta comune tenutasi a Palazzo Madama il grillino sarebbe arrivato a dire che “da oggi sono pronto a non votare più la fiducia su qualunque provvedimento, perché l’atteggiamento del governo su una questione per me rilevante, cioè diventiamo interventisti, non è accettabile ed è la goccia che fa traboccare il vaso”.

 

 

Il M5s si trova in grande imbarazzo: “La linea del Movimento non la decide Petrocelli e mi pare chiara la direzione che abbiamo preso rispetto alla guerra in Ucraina - ha dichiarato Sergio Battelli, presidente della Commissione Politiche Ue della Camera - lui parla esclusivamente a titolo personale e non rappresenta altri che se stesso”. Parole che sono praticamente le stelle di Mariolina Castellone, capogruppo al Senato: “È chiaro che, se voterà in maniera diversa rispetto al gruppo su una fiducia, è un problema. In quel caso sono previste sanzioni, poi vedremo”.

Dai blog