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Matteo Renzi, "si sta spostando". Soffiata in diretta: crisi di governo, cosa significa

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"Il capogruppo dei grillini, si chiama Crippa, si sta spostando". Matteo Renzi, ospite di L'aria che tira Estate a La7, "traduce" in presa diretta le notizie di agenzia che stanno filtrando dalla riunione dei capigruppo che in mattinata ha deciso cosa accadrà mercoledì in aula quando, ora è ufficiale, si voterà la fiducia sulle comunicazioni del premier Mario Draghi. Di fatto, tra due giorni si saprà se sarà davvero crisi di governo oppure se il premier troverà una maggioranza (e una scusa perfetta) per far fuori Giuseppe Conte. Dentro al Movimento 5 Stelle, l'ala governista è in gran fermento e si parla di una nuova, mortale scissione con un  manipolo sostanzioso che potrebbe lasciare Conte per accodarsi a Luigi Di Maio e a Enrico Letta. "Dentro i 5 stelle c'è uno psicodramma - sottolinea Renzi, leader di Italia Viva che fece nascere il governo Conte 2, quindi si separò dal Pd e silurò Conte un anno e mezzo fa, portando al governo Draghi -. Stiamo assistendo a come muoiono le 5 stelle, stanno litigando tra loro e vorrebbero iniziare prima alla Camera". "Io faccio una scommessa - è l'immagine suggestiva -: Conte voleva mandare a casa Draghi e finirà che sarà la maggioranza dei grillini a mandare a casa lui". 



"Come finirà": profezia Renzi, guarda il video di L'aria che tira Estate

 

"Draghi è uno statista che pensa al Paese - ribadisce l'ex premier a La7 -, Conte è uno stagista che pensa ai grillini, gente malata per i sondaggi, che pensa esclusivamente ai sondaggi non capendo che si fa politica con le idee e non con i sondaggi". Intervistato dal Corriere della Sera, Renzi era stato ancora più brutale: "Conte non sta andando fino in fondo, Conte sta più banalmente andando a fondo. E trascina nell'abisso i pochi che gli sono rimasti vicini. La cosa drammatica è che questa scelta masochista fa male anche all'Italia, alle imprese, alle famiglie e non solo ai Cinque Stelle".

"Se non sei capace, non sei capace. Punto - ha tagliato corto Renzi -. Puoi vincere un biglietto alla lotteria e fare il premier come accaduto a Conte. Ma poi la realtà ti presenta il conto e se non hai visione politica prima o poi la gente se ne accorge". La petizione di Italia Viva pro-Draghi, sottolinea ancora, "ha fatto il botto quello che è importante è che Draghi stia a Palazzo Chigi. E che venga in Aula senza fare trattative stile Prima Repubblica o vertici di pentapartito: deve fare un elenco prendere o lasciare. Voglio vedere chi si assume la responsabilità di sfasciare tutto". "La scissione di D'Incà, ammesso che ci sia, è poco meno che folklore - conclude -. Io sono per il Draghi bis con un sussulto di decisionismo e responsabilità da parte del premier. Ma se lui non se la sente - e mi dispiacerebbe molto - si vada subito al voto. Immediatamente. Il 25 settembre, il 2 ottobre, subito. Basta con questa sceneggiata, indecorosa. O Draghi bis o voto".

 

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