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Matteo Salvini e le Madonne, il vero motivo degli insulti della sinistra

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Gianluca Veneziani
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Quattro anni e mezzo fa, durante la scorsa campagna elettorale, si era limitato a un Vangelo e a un rosario, ed era già stato pesantemente criticato. Due giorni fa, in diretta al Tg1, Matteo Salvini ha voluto strafare, apparendo in video con alle spalle una serie numerosa di immagini di Madonne e santi, un crocifisso, insieme a un paio di tricolori.

Strategia da campagna elettorale per far breccia nell'elettorato cattolico? Può darsi. Sincera manifestazione di credente? Non è da escludere. Fatto sta che tanto è bastato per scatenare gli odiatori sui social che hanno, è il caso di dire, smadonnato contro di lui. «Tutte le Madonne che hai alle spalle non saranno mai in numero superiore a quelle che ho evocato io ascoltandolo», scrive un utente su Twitter. «Ha trasferito la sede del partito in una sagrestia? Ma pensa di far fessi i cattolici con queste buffonate?», aggiunge un altro, «Non sfruttare la fede, Matteo». E poi insulti gratuiti: «Fai cag...», «Sei ridicolo», «Che schifo».

 

 

 

Non mancano neppure sfottò e commenti ironici tipo: «E appendila una Madonna al muro, dai», oppure l'elenco, in perfetto stile salviniano, di tutte le Madonne alle spalle: «E la Madonna di Lourdes, e la Madonna di Fatima, e la Madonna di Loreto, e la Madonna Incoronata...», con la stessa capacità catalogativa con cui il leader leghista dice «e i benzinai, e le partite Iva e i balneari e i tassisti...». E ancora i meme in cui il segretario leghista diventa «Mago Salvino che fa «sortilegi, elisir d'amore, fatture, amuleti, tarocchi». Ma forse le accuse più odiose sono quelle legate a presunti e occulti messaggifilo-putiniani nelle immagini sacre: «Le icone sono russe», sentenzia uno, «Ma si sta collegando dalla cattedrale di San Basilio di Mosca?», nota un altro utente.

 

 

 

 

La verità è che - kitsch o no l'immagine- Salvini si fa da tempo campione di valori come Dio, Patria e Famiglia, contendendo quel terreno alla Meloni. E legittimamente ne esibisce e rivendica i simboli. Del resto, meglio un Salvini che mostra con fierezza l'iconografia cristiana dei suoi avversari che flirtano con l'islam. Poi, che ci vuoi fare, in campagna elettorale vanno forti i santini. E Matteo si è buttato direttamente sui santi. Che Dio salvi Salvini dalle ire di chi lo maledice. E comunque scherzate col fante Matteo, ma lasciate stare i santi.

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