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Lega, Ziello all'attacco: "Omicidio a Pisa? Frutto della soppressione dei decreti sicurezza da parte del Pd"

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"Un efferato omicidio è andato in scena ieri nei pressi della stazione di Pisa. Il barbiere Hamza, padre di due bimbi piccoli, è stato pugnalato davanti al suo negozio", tuona Edoardo Ziello, deputato pisano della Lega. 
"L'omicida del 32enne è un uomo di origini tunisine con un grande arretrato di precedenti penali legati a reati di spaccio e contro la persona umana. Purtroppo quanto accaduto nella zona, dove da tempo il sindaco di Pisa ha investito in telecamere e in servizi della polizia municipale, incalzando costantemente le autorità di pubblica sicurezza per aumentare la presenza di forze dell’ordine non fa che sottolineare l’importanza di avere un presidio fisso di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza*con controlli mirati e quotidiani. Basta con la logica del servizio spot prefettizio che dura un giorno o al massimo una settimana. Serve un servizio strutturale, quotidiano e costante.
I servizi territoriali, però necessitano di una legislazione efficace e di un’attenzione particolare da parte del ministero dell’interno. Infatti, quando c’era Salvini al Viminale, la città di Pisa beneficiava, mensilmente, di servizi interforze in grado di garantire stabilità e tranquillità ai nostri quartieri. Da quando si è insediato il nuovo ministro, Lamorgese, l’attenzione del vertice del Viminale verso la nostra città è venuta meno. Si sono quasi soppressi i servizi interforze ed è stato deciso di tagliare il servizio di strade sicure sotto alla Torre di Pisa a causa dell’indicazione del ministro della difesa del Pd, Lorenzo Guerini. È evidente la necessità di ripristinare il prima possibile i decreti sicurezza voluti da Matteo Salvini quando era ministro dell’Interno per garantire rimpatri immediati e certezza della pena. Il Pd, avendo soppresso i decreti sicurezza, ha tremendamente rallentato le procedure di espulsione oltre ad aver facilitato il rilascio di permessi di soggiorno. Il fatto di aver lasciato scorrazzare liberamente questo soggetto - che era già stato bersagliato da vari decreti di espulsione - lo si deve alla cancellazione dei decreti sicurezza voluta dal Pd. Non mi resta che chiedermi dove sia e cosa abbia fatto per tutelare l’ordine pubblico della mia città il ministro Lamorgese che non ha risposto ad oltre trenta miei atti di sindacato ispettivo relativi alla sicurezza in città. Non possiamo più assistere a scene da far west del tutto incompatibili con la nostra visione di Italia. Per la Lega la sicurezza è e sarà sempre una priorità” 

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