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Serracchiani, la teoria dietro le parole di Berlusconi: "Un patto siglato con la Meloni"

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Giorgia Meloni è la favorita nei sondaggi e la sinistra le tenta tutte pur di attaccarla. La stessa leader di Fratelli d'Italia, realizzato assieme agli alleati un programma comune per le elezioni del 25 settembre, ammette: "Il programma della sinistra lo conosciamo bene: 'Giorgia Meloni è brutta e cattiva, turati il naso e vota PD'. La coalizione di centrodestra ha invece voluto definire un accordo quadro di programma per il governo della Nazione".

Nel cinguettio la numero uno di FdI definisce il programma chiuso con Matteo Salvini e Silvio Berlusconi come "la cornice essenziale entro la quale vogliamo operare se gli italiani ci affideranno le sorti dell'Italia". Eppure non mancheranno personalizzazioni: "Ogni forza politica - precisa - dettaglierà poi le proprie proposte specifiche e saranno gli italiani, con il loro voto, a premiare quelle più credibili e convincenti. Noi siamo pronti". 

Ecco che a stretto giro arriva la teoria della dem Debora Serracchiani. La capogruppo del Pd alla Camera è convinta che le parole sul presidenzialismo pronunciate dal leader di Forza Italia altro non siano che "la rivelazione del patto di potere siglato a destra in caso di vittoria elettorale. Berlusconi dice sì a Meloni Presidente del Consiglio ottenendo in cambio, attraverso la riforma presidenzialista, il via libera per il Colle. Si tratta, per loro, di poltrone. Per noi i pilastri dell'architettura repubblicana".

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