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Albino Ruberti, "cosa nasconde il video rubato". Bomba politica su Gualtieri e Pd

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Albino Ruberti, capo di gabinetto del Campidoglio, rimette il mandato nelle mani del sindaco Roberto Gualtieri dopo un video, pubblicato da Il Foglio, che lo ritrae nel corso di una furibonda lite, avvenuta nei mesi scorsi, nella quale il dirigente pronuncia frasi come "vi sparo, vi ammazzo, vi dovete inginocchiare". In precedenza nel corso del filmato Ruberti sostiene animatamente che qualcuno a tavola gli avrebbe rivolto l'espressione "me te compro", commentando con rabbia: "A me te compro?". La vicenda deflagra nel bel mezzo della campagna elettorale per le politiche del 25 settembre, mettendo in imbarazzo Palazzo Senatorio e il Nazareno, con fonti Pd che poco dopo la pubblicazione del video fanno sapere che si tratta di un "episodio gravissimo che non può restare senza conseguenze".

 

 

 

 

Oltre alle dimissioni di Ruberti, braccio destro del sindaco, arriva anche il ritiro della candidatura alle politiche dell'ex assessore regionale ed europarlamentare dem Francesco De Angelis, uno dei testimoni del video, pur dicendosi "estraneo" al diverbio, che appena pubblicato il video aveva parlato di un litigio "per motivi calcistici". Parole clamorosamente smentite dallo stesso Ruberti. "Mi sembrano entrambe scelte giuste e doverose", il commento al passo indietro di Ruberti e De Angelis del segretario Pd Enrico Letta. "Confermo che quanto avvenuto trattasi di un litigio verbale durante una cena privata, che nulla ha a che vedere con il mio ruolo istituzionale. In particolare, ho reagito con durezza alla frase 'mi ti compro', che pur non costituendo in sé una concreta proposta corruttiva, mi ha portato a chiedere, con foga sicuramente eccessiva e termini inappropriati, di ritirarla immediatamente perché l'ho considerata lesiva della mia onorabilità", scrive Ruberti in una lettera indirizzata al sindaco.

 

 



Ma il caso esplode a livello politico. Secondo Carlo Calenda "questo è il soave ambientino del Pd romano. Il capo di gabinetto di Gualtieri già capo di gabinetto di Zingaretti che 'amministra' il potere". Durissimo il Movimento 5 Stelle: "Chiediamo un'immediata revisione di tutti gli atti approvati dall'amministrazione Gualtieri fino a oggi, a partire dalla scelta sull'inceneritore. I cittadini di Roma hanno il diritto di sapere chi prendeva veramente le decisioni. Sarà depositata immediatamente un'interrogazione per avere un chiarimento e, qualora non fossimo soddisfatti, porteremo la vicenda alla Procura affinché faccia chiarezza a beneficio di tutti i romani". "Non bastano le dimissioni di Albino Ruberti - si legge nella nota di M5s e Lista Raggi -: il ruolo fino a ora da lui ricoperto come Capo di Gabinetto del sindaco di Roma, e prima ancora da Zingaretti, necessariamente deve portare a chiarire su quanto accaduto a Frosinone nel Ruberti-gate. Cosa significa 'me te compro... sennò lo scrivo a tutti quello che ha detto... quello che mi avete chiesto a tavola'? Nel video da cui si traggono queste frasi c'è molto da scoprire". 

 

 

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