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Sara Cunial, uno choc: ecco dove l'ex grillina sfiora il 9 per cento

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Esplosione di voti per l'ex grillina no vax Sara Cunial. È successo in Alto Adige, dove la sua lista - Vita - ha addirittura superato il 6%. In un collegio si è sfiorato il 9% dei consensi. Il dato non regge il confronto con i numeri a livello nazionale. In tutto il territorio, infatti, Vita ha ottenuto solo lo 0,7% dei voti. Il successo ottenuto dalla Cunial in una parte ben specifica del Paese si spiega col fatto che le proteste contro vaccini e green pass sono particolarmente forti proprio nel mondo di lingua tedesca. Lo dimostrano questi dati, riportati da ilfattoquotidiano.it: "Al Senato a Bolzano il candidato di Vita Hannes Loacker ha ottenuto il 6,2%, a Merano Susanna Singer arriva al 6,99% e a Bressanone Rudolf Schopf al 5,99%. Alla Camera è andata ancora meglio a Francesco Cesari con il 7,92% a Bressanone e la nota avvocatessa dei no vax Renate Holzeisen che a Bolzano sfiora il 9% (8,94%)".

 

 

 

Cosa prevede il programma della lista Vita? La “libertà di scelta terapeutica“, l’abolizione “del passaporto sanitario e green pass“, così come pure lo “stop al 5G“. Temi molto diffusi tra i no vax, una minoranza numerosa in Provincia di Bolzano. Alla fine, però, a spuntarla nel collegio uninominale di Bolzano per il Senato è stato l’ex sindaco Luigi Spagnolli (26,13%), che ha battuto Manfred Mayr della Svp (25,54) e il candidato leghista Maurizio Bosatra (24,81%).

 

 

 

La Südtiroler Volkspartei, partito popolare sudtirolese, ha ottenuto così quattro dei cinque collegi in ballo: alla Camera sono stati eletti Manfred Schullian (32,94%) e Renate Gebhard (57,41%), rispettivamente nei collegi sud e nord. Mentre al Senato, hanno vinto Julia Unterberger a Merano (47,84%) e Meinhard Durnwalder a Bressanone (46,11%).

 

 

 

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