Renzi, confessione su La Russa: "Inspiegabilmente non mi ha ascoltato"
"Avete una domanda o vado a piacere?": Matteo Renzi ha parlato ai cronisti della delicata situazione parlamentare che si è venuta a creare ieri al Senato con l'elezione a sorpresa di Ignazio La Russa di FdI. "Perché dicono tutti che siete stati voi?", ha chiesto una giornalista. E il leader di Italia viva ha risposto: "Ma siete stati voi a fare cosa? Ieri è accaduta una cosa enorme, la maggioranza di governo si è divisa prima di iniziare, questa è la notizia".
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Poi Renzi ha smentito le voci secondo cui i franchi tiratori che hanno permesso l'elezione di La Russa siano da individuare all'interno del Terzo polo: "Quelli che dicono che i 18 voti in più ottenuti da La Russa, rispetto alla base da cui partiva, vengono da noi non hanno capito due cose: la prima è la matematica, perché noi siamo al massimo nove e non è che abbiamo fotocopiato le schede dentro, la seconda è la politica. Io quando faccio queste cose le rivendico, chiedetelo a Conte se io queste cose non le faccio a viso aperto".
Matteo Renzi risponde ai cronisti, il video
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"Penso che in un momento in cui c'è l'inflazione in questi condizioni, il costo dell'energia e questa situazione internazionale, il governo dovrebbe partire subito", ha detto ancora Renzi. Che poi ha rivelato di aver scambiato qualche battuta con La Russa ieri a Palazzo Madama: "L'ho visto ieri, l'ho salutato e gli ho detto di votare Renzi quando sono entrato, però non mi ha ascoltato inspiegabilmente".
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