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Matteo Salvini, la foto che lo fa godere: "La pacchia è finita"

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Esulta Matteo Salvini, dopo che il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha annunciato lo sgombero del capannone in cui sabato sera è andato in scena un rave party: "Modena, sgombero e sequestri in corso al rave party. Pugno duro contro droga, insicurezza e illegalità. È finita la pacchia", questo il post del ministro delle Infrastrutture e vicepremier, su Facebook rilanciando la diretta dello sgombero. 

 

 

Anche ieri, alla notizia, il leader della Lega non si era trattenuto: "Basta rave party illegali, delinquenti che spadroneggiano, istituzioni umiliate: ora si cambia! Avanti così". D'altronde il Viminale non ha alcuna intenzione di chiudere un occhio, tanto che Piantedosi ha dato "mandato al prefetto e al capo della Polizia di adottare, raccordandosi con l'Autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere l'evento e liberare l'area al più presto". 

 

 

Il raduno, iniziato nel weekend nella periferia di Modena, sarebbe dovuto andare avanti con qualche migliaia di partecipanti fino al 1 novembre, ma dopo una notte di musica a tutto volume e svincoli autostradali deviati a Modena Nord per esigenze di sicurezza, domenica mattina è arrivato lo stop del titolare del Viminale. Non solo perché oggi il ministro porterà in Cdm, per un primo esame, una serie di misure normative per dare "nuovi e più efficaci strumenti di prevenzione e intervento rispetto a casi del genere". Tra queste si punta a delineare una fattispecie di reato che consenta di disporre la confisca obbligatoria dei veicoli e degli strumenti necessari per l'organizzazione della manifestazione e che preveda anche l'obbligo del ripristino dei luoghi, spesso devastati. Insomma, il cambio di passo rispetto al predecessore, Luciana Lamorgese, è evidente. 

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