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Berlusconi irritato: "Neanche un pezzo di carta?". Il retroscena bomba

 Silvio Berlusconi

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Silvio Berlusconi era molto irritato ieri prima di pranzo. Lo era da quando la sera prima aveva telefonato ad Antonio Tajani e gli aveva chiesto conto della manovra alla vigilia del Consiglio dei ministri: "Hai un pezzo di carta? Qualcosa?". "No". "E ti sembra normale? Fra un'ora vi riunite e noi non siamo stati consultati". Infatti, rivela Francesco Verderami in un retroscena su Il Corriere della Sera, i partiti non avevano neppure le bozze della legge di bilancio. Per un motivo, si legge. Palazzo Chigi aveva informato i rappresentanti del governo che "non c'è ancora un testo", "avrete tutto on line". "Abbiamo dovuto operare in tempi brevi", "questioni di bollinatura".

 

 

Al Cavaliere non piace affatto il "presepe di Meloni". "È andata al G2O e non ha fatto neppure una chiamata a chi ha partecipato a tanti di questi vertici". Ergo lui. Che ormai "stigmatizza nei suoi conversari l'atteggiamento della premier". Soprattutto le richieste di Forza Italia sulla manovra non sono state soddisfatte appieno, sia sulla decontribuzione per i giovani sia sull'innalzamento delle pensioni minime: "Non capisco perché le abbiano portate a 570 euro invece che a 600. Mettiamo noi i trenta euro mancanti", si sfoga Silvio. Quindi Cattaneo e Ronzulli fanno sapere che "Forza Italia lavorerà per migliorarla in Parlamento". 

 

 

Ma il vero nodo è il reddito di cittadinanza perché Berlusconi la pensa diversamente dalla Meloni: "È un punto sensibile ma abbiamo trovato un compromesso", spiega un esponente di governo di FdI: "E alla fine gli alleati si dovranno allineare. L'ha già fatto Salvini, lo farà anche Berlusconi. Perché Giorgia non si fermerà. Ci abbiamo provato pure noi in campagna elettorale, figurarci ora". Il Cav è furibondo ma dopo pranzo si placa e ai suoi dice: "(Meloni, ndr) Ha fatto quello che poteva fare. Il meglio possibile. Se avrete delle obiezioni, mi raccomando di fargliele con garbo". Perché questo cambio di tono? "Aveva parlato a tavola con la figlia Marina...".

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