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Gentiloni: "La Commissione Ue approva la manovra italiana"

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Via libera dalla Commissione europea alla manovra del governo italiano. "Abbiamo pubblicato l'opinione della Commissione sulla proposta di legge di bilancio che la Commissione ha ricevuto il 24 novembre - annuncia Paolo Gentiloni, commissario europeo all'Economia -. E l'opinione della Commissione è complessivamente positiva con alcuni rilievi critici". Insomma, nessuna bocciatura come auspicato da buona parte della nostra opposizione. "Nell'insieme - sottolinea l'ex premier italiano, esponente di spicco del Pd -, nei saldi, la proposta di legge rispetta quelle che erano le raccomandazioni del Consiglio europeo del mese di luglio. In sostanza di tenere sotto controllo la spesa corrente in un periodo come questo caratterizzato da alta inflazione, dalla stretta della politica monetaria della Bce. E quindi la raccomandazione di prudenza è stata recepita dal governo, come ha fatto la maggior parte dei Paesi ad alto debito, con alcune eccezioni".

"Entrando nel merito della legge - prosegue Gentiloni -, ci sono alcuni aspetti positivi. Noi sottolineiamo la positività degli impegni di spesa per gli investimenti, legati alla transizione verde, alla innovazione tecnologica e ci sono delle osservazioni, dei rilievi, su varie altre misure". "In primo luogo dal punto di vista strutturale c'è l'invito a procedere sulla riforma del fisco e in secondo luogo su singole misure ci sono dei rilievi in particolare su misure legate ai pagamenti digitali e all'evasione fiscale. Quindi un giudizio complessivo positivo con alcuni rilievi critici". Il riferimento è al mancato obbligo di accettare un pagamento con il Pos sopra i 60 euro. Non a caso è in corso una trattativa tra Palazzo Chigi e Bruxelles, e l'obbligo potrebbe scendere a 40 euro

"Sebbene l'Italia abbia adottato rapidamente misure in risposta all'aumento dei prezzi dell'energia, è importante - spiegano dalla Commissione - che l'Italia concentri sempre di più tali misure sulle famiglie più vulnerabili e sulle imprese esposte, per preservare gli incentivi alla riduzione della domanda di energia e ritiri queste misure man mano che diminuiscono le pressioni sui prezzi dell'energia". "La Commissione - prosegue la nota - è inoltre del parere che l'Italia non abbia ancora compiuto progressi per quanto riguarda la parte strutturale delle raccomandazioni di bilancio contenute nelle Raccomandazioni del Consiglio del luglio 2022, che richiedevano all'Italia di adottare e attuare adeguatamente la legge delega sulla riforma fiscale per promuovere ulteriormente la riduzione delle imposte sul lavoro e aumentare l'efficienza del sistema fiscale. Inoltre, il Dbp aggiornato dell'Italia include misure che non sono coerenti con la parte strutturale delle precedenti raccomandazioni fiscali, in particolare nel settore delle pensioni e dell'evasione fiscale, anche sull'uso obbligatorio dei pagamenti elettronici e sulle soglie legali per i pagamenti in contanti" aggiunge il documento. 

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