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Conte beccato così: figuraccia di Capodanno, schiaffone ai poveri

Alessandro Gonzato
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"Ma la libidine è qui, amore: sole, whisky e sei in pole position". Giuseppe Conte come Guido Nicheli, il cummenda, il Dogui mattatore di Vacanze di Natale '83, film cult di Carlo Vanzina. L'Italia rampante, il benessere, l'ostentazione. «Son decisioni tremende quelle lì: l'ultima volta che ero in bilico tra l'Alfetta turbo e il Bmw iniezione sono entrato in paranoia», sempre il cummenda, Ray-Ban, maglione bianc -neve e drink d'ordinanza. Conte attovagliato con la compagna Olivia Paladino che si abbronza al Grand Hotel Savoia di Cortina d'Ampezzo - foto diffusa da Dagospia - 2.500 euro a notte durante il Natale, è lo stesso Conte che nelle stesse ore pubblica sui social un video di «migliaia di persone in coda» davanti all'associazione caritatevole "Pane Quotidiano", e commenta, con quel tono da «noi non consentiremo» di prassi al tempo del lockdown: «Il 2022 finisce così. Una certa narrazione distorta del Paese vorrebbe farci credere che questo succede soltanto nel profondo Sud, e invece queste immagini vengono da Milano: pensate, 10mila persone in fila per un pasto caldo in appena due giorni, proprio nelle ore del Natale». Ora: che succeda solo al Sud non lo dice nessuno, Conte lo attribuisce ad altri solo per continuare a incendiare il suo bacino elettorale, ma arriviamo al punto.

LEADER DI IPOCRISIA
Conte ha il diritto di spendere i suoi soldi come crede, c'è il diritto all'eleganza per la moglie del deputato Soumahoro e quello a spassarsela di chiunque ne abbia la possibilità, e a Cortina in questi giorni di politici e personaggi noti ce ne sono tanti, non solo Conte, anche di centrodestra. La questione è un'altra: seti erigi a paladino dei poveri, se ricostruisci un partito, il Movimento 5Stelle, esclusivamente sulla difesa del reddito di cittadinanza il cui assegno medio è di 582 euro al mese quindi un quinto di 24 ore al Grand Hotel di Cortina; se in campagna elettorale minacci che se Giorgia Meloni abolisce il sussidio grillino scatta la guerra civile; e ancora se chiedi i voti urlando alla pancia di chi ha le tasche vuote, se per te è proprio il "popolo di Cortina", dei Suv, l'immagine dell'Italia dei furbi che affama il meridione e mentre denunci che 10mila persone sono in fila per rimediare il cibo nei giorni di Natale festeggi a 2.500euro al giorno, be', un problema di credibilità ce l'hai, e infatti sui social oltre alle bordate di chi Conte non lo vota, non l'ha votato e non lo voterà mai ci sono anche tanti elettori dei 5Stelle inferociti, guardare per credere.

Riportiamo giusto qualche commento: «L'ipocrisia fatta persona», «Conte, gauche caviar», «Ha fatto bene, presidente, tanto la povertà l'avete già abolita», «Al peggio non c'è fine», «Fa sciacallaggio sulla povera gente e poi parte per Cortina». Ricordate nel film il cummenda, alla moglie, Stefania Sandrelli? «Ivana, fai ballare l'occhio sul tik: via della Spiga, hotel Cristallo di Cortina, 2 ore 54 minuti e 27 secondi: Alboreto is nothing». Conte nel videomessaggio di fine anno carica a testa bassa: «Questa è l'Italia che gli altri non vogliono vedere, l'Italia a cui gli altri voltano le spalle» - e gli altri sono Giorgia Meloni e il centrodestra «l'Italia che noi guardiamo in faccia, guardiamo negli occhi». Noi invece guardiamo i listini del Ristorante Savoy, del centro benessere, del Bar Lounge and Terrace, perle del Grand Hotel della Perla delle Dolomiti. Conte-Masaniello nelle piazze del Sud, da Palermo a Napoli, arruffapopoli tra il degrado di Scampia, e Conte accoccolato nel dolcevita di cachemire che pasteggia di gran lusso ad alta quota, acconsente ai selfie con gli chef, si piace compiaciuto. Se la gode.

CHAMPAGNE
«A brindare alle scelte di questo governo, a cento giorni dalle elezioni, saranno in pochi», ammonisce su Facebook e Twitter. Di certo Conte non ha brindato al governo male bollicine non se l'è fatte mancare. «Tutti hanno un solo obiettivo», di nuovo il suo video, «sbarcare il lunario, e non sempre ci si riesce». Facesse come lui, il suo elettorato - ma non solo - non arriverebbe al 2 del mese. «Noi vogliamo aiutare le persone più in difficoltà, lì dove il governo toglie loro tutto. Questo governo intende allargare le disuguaglianze tra il Nord e il Sud del Paese, vuole spaccare l'Italia e far correre a due velocità una comunità nazionale che invece ha imparato a essere unita. Queste non sono parole. Questa non è retorica». No, per nulla. Cameriere: champagne. 

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