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Tricolore, Guido Crosetto: "Di cosa è simbolo". E il Pd? Muto

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E' la Festa del Tricolore e la sinistra tace. Nella Giornata nazionale della Bandiera, tra le tante dichiarazioni del Quirinale, di Palazzo Chigi, dei ministri e degli esponenti del centrodestra, spicca mai come quest'anno il silenzio (forse imbarazzato, sicuramente imbarazzante) degli esponenti "progressisti" italiani. Perché proprio come il 25 aprile o il 1 maggio, evidentemente, anche il 7 gennaio è una festa politicizzata.

"Era il 7 gennaio 1797 - ricorda il presidente della Repubblica Sergio Mattarella - quando i rappresentanti di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia innalzarono il primo Tricolore. Sotto questi colori, con questi sentimenti, i nostri avi, nei decenni successivi, si batterono per realizzare l'unità d'Italia. Il Tricolore accompagnò la guerra di liberazione e, scelto dai Costituenti come vessillo della Repubblica, costituisce il simbolo della unità e indivisibilità del Paese e di quel patrimonio di valori e principi comuni solennemente sanciti dalla nostra Carta costituzionale". Gli fa eco la premier Giorgia Meloni: il Tricolore "in questi 226 anni ha accompagnato e ispirato il cammino del popolo italiano. Consacrata nella Costituzione, la Bandiera è il simbolo dell'Unità nazionale, racchiude i valori di libertà, solidarietà ed uguaglianza sui quali si fonda la nostra Patria e incarna quello straordinario patrimonio storico, culturale e identitario che universalmente viene riconosciuto all'Italia. Nel mondo il Tricolore rappresenta lo spirito di sacrificio e la capacità di donarsi al prossimo dei nostri militari impegnati nelle missioni di pace, è la bandiera che i nostri diplomatici tengono alta nella difesa dell'interesse nazionale, sono i colori che i nostri connazionali all'estero hanno nel cuore e che mettono in ogni cosa che fanno. In un famoso quadro del 1920 Cafiero Filippelli dipinge una donna intenta a rammendare un Tricolore. Un'immagine straordinaria, metafora del nostro impegno quotidiano. Ricucire ciò che è strappato, riannodare i fili del nostro stare insieme, riscoprirsi comunità: è questa la strada che intendiamo seguire per liberare le energie migliori della Nazione e rendere l'Italia ancor più protagonista in Europa e nel mondo". "Buon compleanno al nostro Tricolore, bandiera che unisce tutti gli italiani, portato in alto dai nostri militari nel mondo - scrive su Twitter Guido Crosetto, ministro della Difesa -. Simbolo della Nazione e dei valori di libertà ed uguaglianza, che le forze armate servono con onore. W il Tricolore!".

Dal Nazareno, nessun commento pervenuto. Solo Mara Carfagna, oggi presidente di Azione, esce dal coro del mutismo delle opposizioni: "La festa del Tricolore che si celebra oggi è un omaggio al coraggio di chi ieri ha creduto all'Italia unita e alla tenacia delle donne e degli uomini che oggi la tengono in piedi, lavorano per la sua crescita e per diffondere il senso di appartenenza alla comunità nazionale. Spero che la giornata inviti alla riflessione anche il governo, che si appresta a mettere mano a una norma sull'Autonomia e deve evitare in ogni modo che quella riforma sostituisca l'Italia della Bandiera con l'Italia delle bandierine. L'Autonomia ha senso solo se aiuta il Paese a ricucire le diseguaglianze e a rendere uguali i diritti costituzionali per tutti i cittadini. Altrimenti è dissoluzione del vincolo nazionale così faticosamente conquistato dai nostri predecessori". 

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