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Salvini zittisce i gufi di sinistra: cosa significa questa foto

 Matteo Salvini

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Una foto per mettere a tacere le voci di un presunto diverbio tra Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti: lo staff del vicepremier ha diffuso una nota corredata da un paio di fotografie che immortalano una riunione tra il leader e tutti i colleghi della Lega che a vario titolo si occupano di economia. A partire dal ministro dell’Economia. Salvini ha convocato tutti per fare il punto della situazione dopo il Consiglio dei ministri di lunedì sera che ha varato provvedimenti di rilievo, come la tassa sugli extraprofitti delle banche. Proprio su questa tassa si vociferava ci fossero state delle divergenze tra Salvini e Giorgetti. Tutto smentito proprio dalle foto diffuse dal Carroccio, dove appunto si vedono i due seduti allo stesso tavolo.

"È in corso a Roma una riunione della Lega sull’economia. Presenti, tra gli altri, i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti - si legge nella nota -. L’obiettivo per la prossima legge di bilancio è lavorare su aumenti di stipendi e decontribuzione. Emerge grande soddisfazione per questi primi 9 mesi di lavoro concreto: nella Lega c’è la convinzione che il prelievo sui maxi margini delle banche - che hanno guadagnato decine di miliardi in questo periodo - sia la strada giusta per aiutare lavoratori, famiglie e imprese". 

Presenti all'incontro anche Massimo Garavaglia, Massimo Bitonci, Federico Freni, Antonio Gusmeroli, Claudio Borghi e Armando Siri. Sul tema della tassa sulle banche, parole di apprezzamento sono arrivate dal leader grillino Giuseppe Conte: "Ci criticano, ci snobbano, ci accusano di demagogia. Poi non riescono ad ammetterlo, ma devono darci ragione. Da marzo il Movimento 5 Stelle chiede un intervento sugli extraprofitti accumulati dalle banche per prendere da lì le risorse per sostenere i cittadini alle prese con rincari e caromutui. Sono passati 5 mesi e il Cdm si accorge dell’emergenza, quando le famiglie sono già in ginocchio da troppo tempo. E ora il Governo sembra accogliere la nostra proposta di una tassa sugli extraprofitti bancari. Meglio tardi che mai, ma il'tardi' purtroppo lo pagano le famiglie".

 

 

 

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