Liberateci dai "gazisti": confondono la realtà con le loro illusioni
Israele ha subito un attacco. Una pugnalata alle spalle e ancora una volta, l'unica democrazia matura del Medio Oriente si ritrova aggredita e costretta a difendere il proprio diritto all'esistenza. Ma tra gli intellettuali e tra coloro che scendono in piazza urlando "Israele assassino" sta maturando una nuova figura: il "gazista", colui che difende, senza avere particolare competenza sui fatti e memoria, i macellai di Hamas mettendoli sullo stesso piano dell'esercito d'Israele. Il commento del direttore di Libero, Mario Sechi.
Clicca qui, registrati gratuitamente e leggi l'editoriale integrale di Mario Sechi