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Schlein e Conte fanno festa a Foggia: com'è ridotta questa sinistra

Antonio Rapisarda
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 È Foggia il premio di consolazione per il centrosinistra in questa ennesima tornata elettorale disastrosa per Schlein e Conte. Sconfitti sonoramente alle suppletive di Monza, stracciati in Trentino Alto -Adige, Pd e 5 Stelle strappano almeno il capoluogo di provincia pugliese al centrodestra. Tutto ciò dopo l’interregno commissariale di 2 anni seguito allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Ad avere la meglio (alla chiusura di questo giornale lo spoglio è ancora in corso) la candidata del campo progressista, Maria Aida Episcopo, attestata al 52% delle preferenze. Molto dietro il candidato sostenuto dal centrodestra, Raffaele Di Mauro, con il 27%. Episcopo, insomma, vince al primo turno. Sulla candidata voluta dal M5S si è riunito tutto il centrosinistra: Pd, Italia Viva e Azione, oltre che da una costellazione di altre liste civiche. Raffaele Di Mauro, invece, ha guidato la coalizione del centrodestra classico.

Ieri sera il segretario Pd Elly Schlein ha esultato: «Grande gioia perla vittoria di Episcopo, Foggia rialza la testa. Uniti si vince, l’alternativa alla destra c’è. Il Pd ci ha creduto e lavorerà ancora più convintamente in questa direzione». E poi è arrivato pure Conte: «Questa vittoria mi riempie di orgoglio. Il nostro trionfo di oggi è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose». Il leader grillino ha anche chiamato Elly per festeggiare insieme... 

 



Oltre a Foggia si è votato in altri comuni sottoposti anch’essi a una gestione commissariale. Fra i primi risultati quello di Pasquale Cutrì, eletto nuovo sindaco di Rosarno (Reggio Calabria). Sostenuto dalla lista Progetto Rosarno bene comune, riconducibile a Forza Italia, ha ottenuto il 46,2% mentre lo sfidante Michele Filippo Italiano si è fermato al 35,2%. L’azzurro Giuseppe Siviglia, invece, torna a guidare il Comune di San Giuseppe Jato (Palermo).

 

 

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