"La Cosa rossobruna rischia seriamente di finire in farsa ancora prima di nascere", scrive Giovanni Sallusti su Libero. Questo partito che unisce estrema destra ed estrema sinistra, infatti, è "un revival del Novecento più profondo" e "i revival della storia" sono "inevitabilmente destinati alla farsa, diceva il vecchio Karl Marx". Il fatto è che Gianni Alemanno (seguace nonché ex genero di un rossobruno per eccellenza come Pino Rauti, il missino che voleva “sfondare a sinistra”) battezza il Forum per l’Indipendenza Italiana". E con lui c'è "Marco Rizzo, uno che non si fa problemi a lodare pubblicamente la figura di Stalin, patron insieme a Francesco Toscano del partitino Democrazia Sovrana e Popolare. Ma le Europee incombono, e allora si tenta il partitone rossobruno: l’appuntamento è per il 25 e 26 novembre al Midas Palace Hotel di Roma".