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Pd, ecco l'esordio sul nuovo social di Zuckerberg: ossessionati dal fascismo

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Uno sguardo verso il futuro ma con i piedi e il cuore ben piantati nel passato remoto. Il Pd debutta su Threads, il social di Meta/Facebook concorrente di X (l'ex Twitter) al debutto in Europa, con un bel post sul fascismo. 

Quello scelto da Elly Schlein e dai suoi guru della comunicazione per sbarcare sulla piattaforma di microblogging con cui Mark Zuckerberg sfida Elon Musk è un biglietto da visita che la dice lunga sullo spirito che anima il Nazareno. Nei 500 caratteri (limite massimo consentito per ogni post su Threads), i dem mettono in chiaro: "Viva l'Italia antifascista, sempre. Anche su Threads". Sarà contentissimo il loggionista della Scala Marco Vizzardelli, che una settimana fa proprio con quell'urlo aveva agitato la Prima del Don Carlo creando un piccolo caso mediatico. 

 

 

Come se non bastasse la citazione il "partitodemocratico" ha condito il suo post con l'emoticon di un pugno chiuso, che a sinistra non guasta mai. Come sottolinea il quotidiano Il Tempo, se il buongiorno si vede dal mattino la permanenza sulla App di Schlein e compagni non si preannuncia facilissima. I commenti infatti sono impietosi: "In effetti, il problema dell'Italia di oggi è proprio il fascismo", "Anche su Threads a scrivere ca**te", "Un mix di cringe politico e la più totale inadeguatezza a far parte di social del genere, assurdo", "Penso che avete appena vinto il premio come thread più fallimentare. Complimenti, finalmente avete vinto qualcosa", "Campagna elettorale che andava bene 80 anni fa, sempre sul pezzo voi".

 

 

Sempre il quotidiano romano diretto da Davide Vecchi sottolinea il commento di un utente che si presenta come iscritto al Pd: "Ma dai, sembra una barzelletta. Quindi il Pd, primo partito dell'opposizione, non riesce a fare niente di meglio che cavalcare l'onda di un giornalista a caso che ha urlato una cosa (seppure molto giusta)? Adesso andiamo avanti quanti mesi con sta storia?".

 

 

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