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Giuseppe Valditara: "Chi occupa e devasta va sanzionato, interpretate bene le parole"

Giuseppe Valditara

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"Mi dispiace che qualcuno abbia fatto finta di non capire perché ho sottolineato chi occupa e devasta. E vorrei sottolineare che la 'e' ha un valore di congiunzione, unisce. Chi occupa e devasta, chi occupando devasta. Allora tutti dovrebbero essere più corretti nell'interpretare bene le parole che ho pronunciato. Chi occupando devasta deve essere sanzionato e deve risarcire i danni". Queste le parole del ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara a margine del convegno "Alice nel paese del digitale. I giovani nel mondo della rete" all'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani. 

"Il principio che i danni devono essere risarciti, chi rompe paga, è un principio di grande responsabilizzazione. Chi è contro questo principio invita alla deresponsabilizzazione e quindi credo faccia un pessimo servizio ai nostri giovani - rimarca -. E ancora, aggiungo principali di queste devastazioni sono gli studenti. Chi sostiene che ci possa essere una equiparazione fra questi vandali e gli studenti offende gli studenti perché la stragrande maggioranza dei giovani subisce queste violenze e queste prepotenze che danneggiano il loro percorso educativo". 

Riferendosi al liceo Severi-Correnti di Milano, Valditara ricorda che "i ragazzi non avranno per molto tempo computer, disponibilità delle lavagne elettroniche. Non avranno la possibilità di avere quella relazione che è fondamentale dell'educazione in presenza, sono costretti a fare la dad come si tempi del Covid". "Io, noi, il governo, siamo a tutela degli studenti contro i prepotenti e i violenti che usano la scuola come momento di sfogo di un'aggressività e una prepotenza inaccettabile", conclude il ministro Valditara. 

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