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Giorgia Meloni e il bacio di Biden, La Stampa va in tilt: "Patriarca Joe"

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Un gesto affettuoso. Un bacio che ha il sapore della carezza innocua, quasi protettiva. Ma il gesto di Joe Biden che ha un moto di affetto verso Giorgia Meloni, ha mandato in tilt il giornaloni di sinistra, soprattutto LaStampa che rispolvera il ritornello sul "partriarcato" etichettando proprio il presidente Usa come "Joe il patriarca". Leggere per credere cosa scrive Maria Lura Rodotà: "Joe Biden ha baciato in testa Giorgia Meloni alla fine del loro incontro alla Casa Bianca. Forse è stato tratto in inganno dai boccoli alla Shirley Temple. Forse ha avuto un momento di narcisismo da anziano importante; che decide di sdoganare la giovane alleata premier di estrema destra con un gesto paternalistico, affettuoso, imbarazzante (da cui la faccetta). La scenetta è stata molto commentata sui social italiani. Ieri andavano le interpretazioni psicanalitiche, per Meloni: la vedono alla ricerca di figure paterne, e avrebbe pure ragione visto il sig. Meloni".

E qui arriva la denuncia che si abbatte sul "patriarca": "Lei il bacio in testa lo ha subito. E la reazione istintiva di noi romane in questi casi, dire cose tipo "a' nonno, e levete" avrebbe provocato una crisi diplomatica. E poi, le donne proprio di destra non credono nel #metoo". Poi una riflessione su come la stampa Usa ha trattato la notizia: "Del bacio si occupa solo la destra complottista, già convinta che Biden ami annusare i bambini. In Italia si è stati più leggeri. Così il Gateway Pundit racconta di come l'incontro con Meloni sia stato "un disastro" perché Biden ha fatto cose da rimbambito. Altri lo definiscono "creepy", viscido. Alcuni, di sinistra radicale un po' putiniana, copiaincollano su Twitter-X che Biden per qualche motivo ha baciato una leader neofascista in testa".

 

 

Infine l'improbabile paragone: "Per capire tante cose, dalla politica americana alla presidenza Meloni, bisogna guardare le sette stagioni della serie Veep. Fa molto ridere, racconta della vicepresidente poi presidente degli Stati Uniti Selina Meyer (la sublime Julia Louis-Dreyfus). Meyer ha un cerchio magico combinaguai, una figlia femmina, un ex marito abbastanza Giambruno che ricompare ogni tanto a sorpresa, un alleato/nemico dell'Ohio con cui ha un rapporto alla Salvini". 

 

 

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