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Conte, fango su Meloni. "Il massimo che può ottenere è un bacio in fronte da Biden"

Giuseppe Conte

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Il Movimento 5 stelle voterà "no" a un ulteriore invio di armi in Ucraina. "Contrastiamo questa corsa al riarmo, siamo per la pace. È una follia investire in armamenti e inseguire questo delirio collettivo", tuona il leader pentastellato Giuseppe Conte ai microfoni di Rtl 102.5. "Abbiamo appoggiato i primissimi aiuti militari. Si è scelto una strategia di escalation militare dagli esiti imprevendibili. Ci faranno votare anche l’invio di truppe. Nessuno si è prodigato per la strategia alternativa al negoziato di pace", aggiunge l'ex premier.

Che, sulla questione Ucraina, attacca il governo di Giorgia Meloni: "Non contiamo nulla, una volta che hai scelto di assecondare Washington e Londra non conti più nulla, mi sembra evidente, ti puoi beccare un bacio in fronte da Biden, il massimo che puoi ottenere e non puoi neppure fiatare", ironizza Conte dimenticando forse quando si faceva chiamare "Giuseppi" dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

"Risalta in questo scenario ingannevole la candidatura di un presidente del Consiglio", attacca ancora Conte riferendosi alle elezioni europee, "non si è mai visto prima un presidente che fa finta di voler andare al Parlamento europeo. È tutto un inganno senza assoluzione". "C’è un malcostume che non ha riscontro in nessun altro Paese europeo", conclude il leader del Movimento cinque stelle. "Non candidarmi è una scelta di coerenza per una forza politica che punta molto sulla trasparenza. Gli altri leader chiedono il voto ma sanno già che non andranno al Parlamento Europeo, una candidatura truffa".

 

 

 

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