Cerca
Cerca
+

Ilaria Salis, consigliera FdI a Lucca: "Un minuto di silenzio per la sua elezione"

  • a
  • a
  • a

Prima e dopo il voto alle elezioni europee, per ovvie ragioni, tra i personaggi più chiacchierati c'è Ilaria Salis, l'italiana detenuta ora ai domiciliari a Budapest con l'accusa di aver preso parte all'aggressione a un gruppo di militanti di estrema destra. Candidata ed eletta con Alleanza Verdi-Sinistra, la premiata ditta composta da Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, ha fatto incetta di preferenze, scollinando oltre le 170mila, così come AvS ha superato ogni previsione incassando il 6,8% dei voti.

Subito dopo l'elezione, Bonelli e Fratoianni hanno chiesto l'immediata liberazione della Salis, intimando al governo di riportarla in Italia, senza però considerare ciò che prevedono le regole: impossibile accordarle l'immunità da europarlamentare prima della proclamazione a Bruxelles. Tant'è, il nome della Salis è al centro del dibattito anche per le aspre critiche arrivate da chi contesta l'opportunità di candidarla per scarcerarla, si pensi alle parole di Ignazio La Russa, secondo il quale questo tipo di pratica "non appartiene alla democrazia". 

 

 

E oggi, mercoledì 12 giugno, ecco emergere un nuovo episodio. Una nuova polemica. Al centro, ovviamente l'anarchica Ilaria Salis. A Lucca, infatti, ieri - martedì 11 giugno - nel corso del consiglio comunale la consigliera di FdI, Laura Da Prato, ha chiesto un minuto di silenzio per l'elezione della Salis all'Europarlamento. Un clamoroso schiaffo ad AvS e alla loro candidata.

 

 

Il video di quanto accaduto è stato pubblicato su Facebook da Francesco Raspini, consigliere d'opposizione con il Pd. "Buonasera a tutti, devo fare una premessa: andrò un po' fuori tema. Mi sembrerebbe necessario fare un minuto di silenzio, forse basterebbero solo 60 secondi, per l'elezione della Salis alle Europee", scandiva l'esponente di Fratelli d'Italia.

Parole accolte dal brusio dei presenti in aula. Dunque, la risposta di Enrico Torrini, presidente del consiglio comunale: "Evidentemente non è possibile fare un minuto di silenzio per le elezioni di qualcuno". Il piddino Raspini, da par suo, commentava indignato: "Ecco questo è il livello della maggioranza di destra che sfortunatamente sta governando la nostra città. Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro". Amen.

Dai blog