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Piazza Santi Apostoli, i cartelli e lo sfregio alla Meloni: "Poveri fascisti"

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Il clima da Aventino contro il governo di Giorgia Meloni si sposta dal Parlamento a piazza Santi Apostoli, a Roma, dove le opposizioni (non al completo) hanno organizzato una manifestazione contro le riforme di autonomia e premierato.

La serata si apre con un classico, Bella Ciao, cantata da tutti i presenti. Ci sono Elly Schlein e Giuseppe Conte, rispettivamente segretaria del Pd e leader del Movimento 5 Stelle, che hanno organizzato la piazzata insieme a Alleanza Verdi e Sinistra, +Europa, Cgil e Anpi. Assenti, invece, Italia Viva e Azione.

 

 

 

Scenario e slogan sono quelli soliti: bandiere tricolore accanto a quelle arcobaleno del movimento pacifista ma anche tante del M5s, di Avs e del Pd, con la che 'spruzzata' di civismo e sindacati, dalle Acli alla rete degli studenti. Molti i cartelli fatti in casa: "Su questa Costituzione antifascista avete giurato", ricorda uno di questi. "Siete e sarete sempre dei poveri fascisti", la parafrasi da una frase di Silvio Berlusconi rivolta, anni fa, ai "poveri comunisti". Un riferimento all'inchiesta di Fanpage è il cartello: "Meloni è fiera delle sue giovanili neofasciste". 

 

 

 

"È una bellissima piazza con tanta partecipazione, convocata in pochi giorni. È la bellezza di vedere tante bandiere diverse tutte insieme, unite per difendere la Costituzione e l'unità nazionale", spiega con un bel po' di retorica la Schlein. "Oggi al Senato è passato il Premierato - continua - la sedicente patriota continua a portare avanti la sua riforma spacca Italia perché stanno forzando anche alla Camera per portare avanti l'autonomia differenziata, una riforma che aumenta le disuguaglianze per rendere più difficile l'accesso alla sanità pubblica, alla scuola pubblica e al trasporto pubblico locale. È importante essere qui come forze di opposizione, realtà politiche sociali e i cittadini insieme per impedire di stravolgere la nostra Costituzione. Li fermeremo e insieme li dobbiamo fermare".

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