Nelle ultime due settimane sembrano trovare conferma le tendenze emerse di recente. Si assiste cioè da un lato a un calo del Pd, che scende sotto il 22%, e delle forze moderate che più si sono esposte a favore del piano di riarmo europeo, quindi FI ma anche i soggetti lib-dem, a partire da Azione, e, dall'altro, a una crescita M5s, posizionatosi su un fronte nettamente contrario e ormai sopra al 12%.
Fratelli d'Italia resta il partito più apprezzato dagli italiani, grazie al 29,4% delle preferenze: stabile nei consensi. Così come stabile anche la Lega all'8,6%. Forza Italia, invece, cala dello 0,3% e si piazza al 9,1%. Fanalino di cosa per Noi Moderati, all'1%. Spostandoci dalle parti del centrosinistra, troviamo un Partito democratico in caduta libera. Il Nazareno crolla dello 0,5% e si attesta così al 21,8%. Sale, invece, il Movimento Cinque Stelle. Giuseppe Conte conquista lo 0,3% e si piazza al 12,4%. Stabile, invece Alleanza Verdi e Sinistra al 6,1%.
Meloni accusa la sinistra: "Contro di me attacchi sessisti vergognosi nel silenzio"
Un colpo al cuore della propaganda di sinistra. Giorgia Meloni, intervistata dal direttore dell'agenzia Adnkronos Da...Infine, tutti quei partiti considerati "minori". Azione di Carlo Calenda crolla dello 0,3% e si attesta al 3,2%. Stesso discorso per Italia Viva di Matteo Renzi, che cala dello 0,1% e si piazza al 2,4%. Non va meglio a Più Europa: -0,1% e 1,8% di preferenze.