«I colleghi che saranno chiamati a votare sulla mia immunità, prima in Commissione e poi in Plenaria, decideranno anche del futuro dell’Europa», spiega piagnucolante Ilaria Salis, eurodeputata Avs.
«Dovranno scegliere da che parte stare e assumersene tutta la responsabilità: con lo Stato di diritto e la democrazia o con il regime illiberale di Orbán, che con il suo gruppo dei “Patrioti” punta a imprimere una torsione e autoritaria all’intero continente». Si verso la revoca dell’immunità: Ilaria, infatti, ai tempi degli scontri di Budapest per cui è accusata di lesioni non era ancora deputata...