La cerimonia di rimozione della gru, che per vent’anni ha oscurato la facciata degli Uffizi, è stata l’occasione per un momento di festa ma anche di ironico scambio tra il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il presidente della Toscana, Eugenio Giani. Giuli ha accolto Giani con un sarcastico "benvenuto nella più bella sede del Minculpop", riprendendo un’espressione usata da Giani giorni prima per criticare il Ministero. L’ironia ha segnato il loro incontro, senza però offuscare l’importanza dell’evento.
La rimozione della gru, che ha restituito ai fiorentini la vista completa del museo, è stata celebrata come un traguardo culturale. Giuli ha elogiato il direttore degli Uffizi, Simone Verde, il Ministero e le forze pubbliche e private coinvolte, sottolineando che il paesaggio recuperato non è solo estetico ma anche "interiore". Per il ministro, garantire questa bellezza a Firenze è un dovere del Ministero, e la rinnovata vista sulla città rende orgogliosi.
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Un conto è finanziare con i soldi dei contribuenti dei cani, nel senso di artisti di scarso talento che fanno fil...Giani, dal canto suo, ha definito l’evento "un momento importante" per Firenze, la Toscana e l’Italia, ammettendo che l’attesa è stata lunga. Ha ringraziato le istituzioni e gli imprenditori per il loro contributo, segnando una tregua con il Ministero. La giornata ha così unito la celebrazione di un risultato atteso alla riconciliazione, almeno temporanea, tra Giani e il “Minculpop”.
