Elly Schlein si becca un "vaffa" in piazza, terremoto-Pd: la foto

lunedì 23 giugno 2025
Elly Schlein si becca un "vaffa" in piazza, terremoto-Pd: la foto
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Chissà, magari è stata solo una sfortunata coincidenza. Ma trattandosi di scafatissimi esponenti della sinistra italiana, il dubbio è legittimo: non è che quella foto con ombrello arcobaleno, scattata in via Marmorata all'ombra della Piramide Cestia, non sia un clamoroso, camuffato "vaffa" a Elly Schlein? Il Secolo d'Italia, ironizzando, parla di un "gesto dell'ombrellino" fatto dai ribelli del Pd alla segretaria e proprio lontano dalla verità forse non ci è andato.

"Dovunque si manifesta per la pace c’è la mia gente. Abbiamo detto no al riarmo di Ursula von der Leyen. Se il Partito Democratico fosse per la guerra avrei sbagliato partito. Due popoli, due Stati", scrive orgoglioso Sandro Ruotolo, europarlamentare dem, condividendo sulla sua pagina Instagram il selfie romano di sabato. Il Pd, ufficialmente, non ha aderito alla manifestazione romana "Disarmiamoli" organizzata da Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra. Per non spaccare il partito, Schlein ha lasciato margine di manovra ai singoli membri del Partito, lasciando loro libertà di partecipazione rigorosamente "a titolo personale". E così, Ruotolo ha guidato il manipolo di pacifisti dem alla corte di Conte, Bonelli e Fratoianni.

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Abbracciati a lui, tra gli altri, l’ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio, celebre per le sue posizioni "eretiche" all'Europarlamento rispetto alle linee dettate dal Nazareno, e Arturo Scotto, ex Rifondazione comunista transitato nel Pd e capofila dell'ala radicale del partito. Si vedono poi anche Paolo Ciani, segretario di Demos (eletto sempre con il Pd) e Mario Ciarla (Regione Lazio).

A Roma non si è visto Pier Luigi Bersani, idealmente molto vicino ai manifestanti, mentre secondo quanto riferisce il Fatto quotidiano c'era Cecilia Strada, europarlamentare sodale di Tarquinio in tante votazioni che ha preferito restare su un camion. 

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