Tanto vituperato dalle opposizioni in Italia, tanto apprezzato all’estero. Italians do it better, come spesso accade. Il riferimento è al tema dell’immigrazione e agli hub costruiti in Albania dal governo Meloni. Ora imitati anche in Danimarca. Il ministro danese per gli Affari esteri, Marie Bjerre, ha infatti dichiarato: “Abbiamo sempre avuto una leadership politica in questo. Lavoreremo sul concetto di Paesi sicuri nell’ambito della direttiva rimpatri. Non possiamo ammettere che i flussi irregolari indeboliscano la coesione europea. Avremo un nuovo concetto di Paesi sicuri, i returns hub come il modello di quelli frutto dell’accordo Italia-Albania. Credo che questo debba essere fatto a livello europeo. Le regole internazionali – ha quindi puntualizzato Bjerre – non devono proteggere i migranti più di quanto proteggano i cittadini europei”.
Sulla scia della Danimarca, poi, anche l’Austria, come confermato dal ministro dell’Interno austriaco Gerhard Karner durante una visita congiunta in Siria con la sua allora omologa tedesca Nancy Faeser ad aprile, secondo quanto riportato dal ministero dell’Interno di Vienna: “Dopo 15 anni l’Austria sta di nuovo respingendo le persone in Siria”. Un criminale siriano, secondo quanto riporta Il Secolo d’Italia, è stato portato a Damasco oggi con un volo di linea da Vienna e con scalo a Istanbul. Karner ha descritto questo rimpatrio: “Un segnale forte. Continueremo su questa strada con duro lavoro e determinazione”. Elogi al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivano (guarda un po’) anche dalla Francia. Il quotidiano economico d’Oltralpe “Les Echos” sostiene che il governo italiano “agisce nel segno del pragmatismo con il decreto che prevede l’ingresso regolare in Italia di circa 500 mila lavoratori non comunitari tra il 2026 e il 2028.
Fdi affossa Schlein con una frase: "Evita la prossima smentita"
Elly Schlein si arrampica sugli specchi. La segretaria dem dopo aver partecipato al pride in Ungheria prova ancora ad at...Sempre Les Echos ricorda che Meloni, quando era all’opposizione, proponeva un blocco navale contro i migranti provenienti dalle coste africane. Tra il 2023 e il 2025 sono già stati consegnati circa 450 mila permessi di lavoro. “Mentre la retorica della coalizione delle destre al potere continua a fustigare l’immigrazione, i bisogni del mercato del lavoro costringono l’esecutivo ad accogliere circa un milioni di lavoratori extracomunitari nel corso dell’attuale legislatura. Questo prossimo afflusso migranti regolari è accolto positivamente dagli ambienti economici”. I francesi hanno parlato, qualcun altro ora dovrebbe tacere.




