Capezzone, chi ha il cuore vicino a Mosca. "E al Corriere tirano fuori il bazooka"

martedì 15 luglio 2025
Capezzone, chi ha il cuore vicino a Mosca. "E al Corriere tirano fuori il bazooka"
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Molto Trump sui giornali di oggi. Il presidente degli Usa, con accanto a sé Mark Rutte segretario della Nato, "ha confermato significativi aiuti militari a Kiev e minacciato di super dazi al 100% la Russia in caso di mancata intesa sulla tregua entro 50 giorni", spiega Daniele Capezzone nella sua rubrica Occhio al caffè, la rassegna stampa politicamente scorrettissima.

"Ci saremmo aspettati da giornali che chiedevano a Trump questa presa di posizione non voglio dire un elogio ma perlomeno una presa d'atto - allarga le braccia il direttore editoriale di Libero -, invece registriamo una freddezza gelida, e questo si capisce, da parte dei giornali più vicini con il cuore a Mosca, e perplessità qua e là su Repubblica, Foglio o La Stampa".

Faccenda dazi: "Le ultime 24 ore avrebbero dovuto suggerire un elemento di razionalità in più. Le Borse sono andate bene e gli investitori sembrano scommettere su un accordo entro l'1 agosto. Invece sul Corriere della Sera valorizzano Macron che chiede il bazooka, la Urbinati su Domani dice che Trump si vuole arricchire, e poi le solite accuse al governo".

Golden  power, c'è la "letteraccia di Bruxelles al governo italiano". E si segnala la polemica tra Alessandro Giuli e il Corriere della Sera dopo le accuse di Ernesto Galli della Loggia. "Il Corsera chiede una intervista al ministro, con una sola domanda su 7 dedicata al tema. Giuli avrebbe usato toni ruvidi contro Galli della Loggia e il Corriere non pubblica l'intervista, resa nota invece da Giuli sui social. Non sapremmo dirvi se la vicenda sia appassionante ma noi dobbiamo dirvi quello che c'è sui giornali, non quello che non c'è...". 


 

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