"Le elezioni regionali in vista nei prossimi mesi stanno diventando il festival della politica politicante, della doppiezza e dell'ipocrisia". E' sempre il Pd, quello che sulla carta è (era?) il suo partito, il bersaglio preferito di Vincenzo De Luca.
Nel corso della consueta diretta Facebook di venerdì il governatore uscente della Campania che in teoria dovrebbe farsi da parte lasciando spazio al candidato grillino Roberto Fico (ma "per me non è chiuso niente", ha frenato) è intervenuto a gamba tesa sulla questione inchieste che da Milano a Pesaro sta imbarazzando i democratici. "Nelle Marche c'è un episodio che riguarda il candidato del Pd Matteo Ricci, raggiunto da un avviso di garanzia. Io ritengo ovviamente che un avviso di garanzia non sia nulla e si debba andare avanti tranquillamente. Nel caso specifico vi è un piccolo problema che dovrebbe preoccupare sia il Pd sia i partiti della coalizione: l'onorevole Ricci è parlamentare europeo a 20mila euro al mese. La domanda non è se bisogna fermarsi per l'avviso di garanzia, ma è un'altra: te l'ha prescritto il medico di candidarti? Non sei disoccupato ma hai già una tua attività politica, parlamentare europeo eletto un anno fa; è proprio indispensabile mantenere un elemento di preoccupazione nella campagna elettorale?".
Una stroncatura totale, insomma, al di là degli inciampi giudiziari. De Luca ha citato anche il caso della Puglia, dove "si sta preparando a candidarsi un altro europarlamentare, Antonio Decaro che appartiene alla categoria degli esponenti politici che si presentano come preti spretati, brave persone. In questo caso la situazione è ancora più grave: non ci sono avvisi di garanzia ma Decaro si è candidato come capolista nella circoscrizione meridionale alle elezioni europee un anno fa. La correttezza nei confronti degli elettori ha ancora un valore o no? Se chiedi il voto e dopo un anno decidi di fare quello che vuoi, stai offendendo e calpestando la volontà degli elettori. Per il Pd è ancora un problema la correttezza nel rapporto degli elettori, o no?".
De Luca ha poi ricordato che "quando si è discusso del terzo mandato, molti esponenti del Pd si pronunciarono ferocemente contro, perché non bisognava accumulare potere. In questo caso parliamo di Decaro che per 10 anni è stato sindaco di Bari, presidente della provincia di Bari, dell'Anci, attualmente europarlamentare, e viene proposto per fare per 10 anni il presidente della Regione. In questo caso, quelli che parlavano di accumulo di potere non hanno niente da dire?".