Una telefonata dura, dai toni chiari, quella tra il premier Giorgia Meloni e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. A riferirlo è una nota ufficiale di Palazzo Chigi, che dà conto della presa di posizione netta da parte del governo italiano sul conflitto in corso tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.
“La situazione a Gaza è insostenibile ed ingiustificabile”, spiega la nota, dunque si insiste sulla “necessità di porre immediatamente fine alle ostilità”. Un passaggio che conferma l’evoluzione della posizione italiana nelle ultime settimane: dopo l'appoggio alla risposta di Israele all’attacco del 7 ottobre, ora il premier rimarca la necessità di una de-escalation.
“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto questa sera una conversazione telefonica con il Primo Ministro dello Stato d’Israele, Benjamin Netanyahu. Il Presidente Meloni ha insistito sulla necessità di porre immediatamente fine alle ostilità, a fronte di una situazione a Gaza che - ha sottolineato - è insostenibile ed ingiustificabile. La conversazione ha costituito anche l’occasione per ribadire l’urgenza indifferibile di garantire un accesso umanitario pieno e senza ostacoli alla popolazione civile, rinnovando l’impegno dell’Italia in tale ambito, tramite l’iniziativa Food for Gaza. Grazie all'impegno italiano saranno accolti ulteriori 50 civili palestinesi e verrà predisposto il lancio di aiuti per la popolazione di Gaza".
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Paradossi della politica europea: per non essere da meno della Francia di Emmanuel Macron anche il Regno Unito del primo...Nei giorni scorsi, Meloni aveva espresso preoccupazione per l’alto numero di vittime tra i civili palestinesi, auspicando un cessate il fuoco e il rilancio di una soluzione politica. Una telefonata, quella con Netanyahu, con cui l’Italia chiede l'attivazione di corridoi umanitari e spinge per una tregua.