Alleanza Verdi e Sinistra italiana denunciano il governo per "genocidio". Il motivo? Quanto sta avvenendo a Gaza. Anche in questo caso per Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni la colpa è - anche - di Giorgia Meloni, motivo per cui mercoledì 6 agosto, alle ore 16 presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, si terrà una conferenza stampa. Nel corso dell'incontro sarà annunciata la comunicazione che Alleanza Verdi e Sinistra invierà all'Ufficio della Procura della Corte Penale Internazionale (CPI) per presentare denuncia nei confronti di membri del governo italiano. L'accusa? Complicità in crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio. Un clamoroso delirio.
Già il giorno prima il portavoce di Europa Verde ha puntato il dito contro il premier, a suo dire complice di Netanyahu. "La lettera di oltre 600 ex vertici della sicurezza israeliana che chiedono a Trump di fermare Netanyahu conferma ciò che il mondo intero vede da mesi: il premier israeliano non è un uomo di sicurezza, è un criminale di guerra responsabile di una catastrofe umanitaria che ha trasformato Gaza in un cimitero a cielo aperto", attacca Bonelli.
Angelo Bonelli cittadino onorario per un arresto politico
C’è un caso che suona secondario nel novero del confronto pubblico italiano: è quello di Carla Zambe...E ancora: "Non si tratta più di conflitto: è genocidio pianificato, con civili deliberatamente affamati, bombardamenti su scuole e ospedali, blocco degli aiuti umanitari. Netanyahu governa come un criminale che utilizza la fame e la distruzione come strumenti di sterminio di massa. Ma questa responsabilità non è solo sua". Da qui il riferimento a Meloni: "È la complicità dei governi occidentali, a partire da quello italiano, che consente a Netanyahu di continuare. Meloni e il suo governo, con il silenzio e le forniture militari, sono corresponsabili di questi crimini. Ogni giorno di inerzia è un giorno in più di vergogna per l'Italia e per l'Europa. La comunità internazionale non può più nascondersi dietro le parole: Netanyahu è un uomo sotto mandato di arresto della Corte Penale Internazionale. Con lui, chi lo sostiene senza condizioni si macchia della stessa colpa morale e politica".