Capezzone, panico nelle redazioni dei giornaloni: "Come facciamo a nascondere tutto?"

mercoledì 27 agosto 2025
Capezzone, panico nelle redazioni dei giornaloni: "Come facciamo a nascondere tutto?"

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"Oggi è uno di quei giorni in cui nella redazione unica politicamente corretta c'è panico: 'diretto', qua dobbiamo nascondere un po' di cose, so' tutte brutte notizie. Come facciamo?'". Inizia ironizza, ma non troppo, "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Daniele Capezzone.

Si parte con Trump che ha assicurato che invierà le armi all'Ucraina tramite la Nato. "Ieri tutti hanno scritto il contrario, Paolo Mieli, tutti... che vergogna! - sottolinea il direttore editoriale di Libero - Tranquilli, basta dare a Trump del fijo de na mign***ta per quello che sta facendo sulla Fed, e così nascondiamo la notizia (che è sulla prima del Financial Times). Con tutto quello che avete letto ieri sui giornaloni ci potete incartare il pesce o la verdura".

Poi bisogna nascondere la Francia, con l'8 settembre e il temuto voto di sfiducia al governo di Bayrou e un ministro che addirittura prevede l'intervento del Fondo monetario internazionale. "Come si dice 'fate presto' in francese? Si meriterebbero Mario Monti", chiosa Capezzone.

Stupro a Roma, è un gambiano con permesso umanitario: "Che facciamo? Nascondiamo pure questo". Il Pd sale sul barcone di Casarini? "Nascondiamo pure questo". Tutte le tasse non pagate dal Leoncavallo? "Pure quello lo nascondiamo". Israele, gli ebrei, l'appello di Venezia è stato un disastro, il professore di Palermo che dice di togliere l'amicizia su Facebook agli ebrei? "Imbarazzante ma tranquilli, la sistemiamo pure questa. Un po' di pagine contro il cattivo Netanyahu, finta intervista all'attrice esclusa in realtà per sparare a palle incatenate contro la loro posizione e un bel commento di Anna Foa che dice che il boicottaggio è meglio della libertà di pensiero".