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Avs, Campania Popolare solleva lo scandalo: "Foto ritoccata"

venerdì 14 novembre 2025
Avs, Campania Popolare solleva lo scandalo: "Foto ritoccata"

2' di lettura

È guerra a sinistra. Potere al Popolo smaschera Alleanza Verdi e sinistra italiana. "Ma vi sembra normale? – tuona su Facebook la lista Campania Popolare, guidata da Giuliano Granato, uno dei leader locali di Potere al Popolo -. AVS usa l’AI per mettere la sua bandiera in testa a cortei in cui non c’era".

E ancora, con tanto di scatto: "Guardate questa foto prima e dopo il ritocco: cosa notate? Sì, AVS ha aggiunto con l’intelligenza artificiale la sua bandiera nello spot per le Regionali in Campania per raccontare sotto elezioni di essere stata in prima fila ai cortei di STOP BIOCIDIO. Davvero siamo al ridicolo… Peraltro questo corteo si svolgeva nel 2018, ben 4 anni prima della fondazione di AVS. Ed era organizzato da un movimento che non ha mai voluto avere una collocazione partitica e ha sempre fatto vanto della sua indipendenza".

Ma a mettere in imbarazzo il partito di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni un altro dettaglio: "Il corteo era contro De Luca (nel video originale si leggono molto cartelli contro di lui!), con cui ora AVS è alleata. Il De Luca dell’inceneritore e delle ecoballe! Quando si dice ‘mettere la bandierina sulle lotte degli altri… AVS l’ha presa proprio alla lettera!’".

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Da qui la stoccata finale: "Se un partito non si fa scrupoli a ingannare così in campagna elettorale, cosa si può aspettare che faccia dopo? Se strumentalizza così i movimenti, come pensate li tratterà? Se si allea con chi diceva di combattere, come pensate potrà tenere fede ai patti?".

Inutile dire che i commenti sotto al post sono tutti contro Avs: "Avs e M5S che si schierano con certi personaggi impresentabili e poi si parla di una sinistra divisa? Parliamo di una sinistra pulita, di una sinistra vera! Una sinistra sensibile ai problemi del popolo e non complice del potere! Contro il riarmo, contro queste politiche di destra, contro il potere clientelare che regna in Campania! Basta! Siamo stufi e delusi!", è una delle tante critiche social.