Gli auguri di Natale arrivano al termine di un’altra battaglia dura, quella che ha portato al via libera definitivo alla manovra, oggi, martedì 23 dicembre. E proprio da lì Giorgia Meloni ha scelto di partire, rivolgendo subito un messaggio di ringraziamento e di incoraggiamento ai suoi parlamentari. Durante il brindisi natalizio nella sala Tatarella di Montecitorio, il presidente del Consiglio ha fatto gli auguri e si è complimentata per il lavoro svolto alla Camera e al Senato dai gruppi di Fratelli d’Italia, secondo quanto riferito da alcuni partecipanti. Un incontro dal clima disteso e sereno, al quale hanno preso parte anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e la responsabile della segreteria politica di FdI, Arianna Meloni.
Dagli auguri ai parlamentari, Meloni ha poi allargato lo sguardo sul percorso affrontato dal governo e su ciò che attende Palazzo Chigi nei prossimi mesi. Un anno che sta per chiudersi e che, come ha ricordato nel discorso di auguri ai dipendenti della Presidenza del Consiglio, “è stato tosto per tutti noi”. Con una battuta che è anche un monito: “Non preoccupatevi perché l’anno prossimo sarà molto peggio. Quindi riposatevi adeguatamente durante queste feste perché dobbiamo continuare a dare risposte a questa nazione straordinaria", ha avvertito Meloni.
Meloni non è divisiva, il centrosinistra sì
Da modesto cronista di memoria però ancora buona, spero, avrei qualcosa da dire a uno storico di sicuro e meritat...All’orizzonte ci sono dossier di grande peso: il completamento degli obiettivi del Pnrr nei prossimi sei mesi, l’esito del referendum costituzionale sulla giustizia, la riforma del premierato e l’eventuale modifica della legge elettorale. Il tutto in un anno che precede le elezioni, in un quadro politico in perenne divenire. “A parte noi, tutti i partiti sono in fibrillazione”, osserva un big di FdI, facendo riferimento sia alle tensioni nel Pd sia a quelle che attraversano la maggioranza. La manovra ha messo in luce frizioni tra l’area più vicina a Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti; resta poi l’attenzione sul futuro di Luca Zaia e, dentro Forza Italia, il confronto aperto tra le spinte al rinnovamento della famiglia Berlusconi e la “scossa liberale” del vicesegretario Roberto Occhiuto, in vista dei congressi regionali di primavera e di quello nazionale previsto per l’inizio del 2027.
Giorgia Meloni, orgoglio italiano: cos'ha regalato ai ministri per Natale
Un regalo da scartare sotto l'albero di Natale in famiglia. Questo è il cadeaux, raccontano alcuni presenti a...Archiviato il primo via libera alla manovra al Senato, la premier ha scandito questi giorni con una fitta agenda istituzionale: dalla cerimonia di auguri ai dipendenti di Palazzo Chigi, ai quali ha ricordato “Voi non siete al servizio del governo, siete al servizio del popolo italiano, come me”, fino al brindisi con i parlamentari di Fratelli d’Italia. Poi una breve pausa di 48 ore, consigliata anche ai cronisti: “Ora riposatevi - ha detto con una battuta -, se mi fermo io per Natale, fatelo pure voi, almeno per due giorni...”.
Subito dopo le feste, però, si torna al lavoro per l’ultimo Consiglio dei ministri dell’anno, chiamato ad approvare il decreto legge per prorogare l’autorizzazione alla cessione di armi all’Ucraina. La pausa, insomma, sarà brevissima...




