Cerca
Logo
Cerca
+

Le telefonate del sexgate. Rubacuori: "Devo passare per pazza"

Le carte dell'autorizzazione a procedere nei confronti di Berlusconi arrivano alla Camera e rimbalzano sui media

Andrea Tempestini
  • a
  • a
  • a

Lunedì 17 gennaio le carte dell'autorizzazione a procedere nei confronti del premier Silvio Berlusconi sono arrivati alla Camera, e nel pomeriggio sono cominciati a trapelare i particolari dell'inchiesta. Deposizioni, telefonate, intercettazioni e chi più ne ha più ne metta nella vivisezione della vita privata del Cavaliere. IL GIOCO DI RUBY - Tra le intercettazioni che sono filtrate nella giornata di lunedì, un passaggio potrebbe avere risvolti più pesanti di altri, in un senso o nell'altro. E' lo scambio di battute tra una certa 'Ru' e una certa 'Poiana'. Logico pensare che la prima sia Ruby, che a proposito del Cavaliere ammette: "Frequento casa sua da quando ho 16 anni, ma ho sempre negato tutto" per "salvaguardarlo". Così, racconta, "Io ho negato tutto e ho detto 'no', che sono andata a casa sua, ma lui pensava che fossi maggiorenne, pensava che avessi 24 anni anche perché non li dimostro. Poi, dopo che ha scoperto che ero minorenne mi ha buttato fuori di casa" perché, aggiunge, "io sto cercando di salvaguardare lui, così a me torna in tasca qualcosa...". Poi ecco un altro particolare non da poco: "Ho chiesto cinque milioni a Silvio Berlusconi per tacere. Silvio mi ha detto di passare per pazza e raccontare cazzate". E in un altro passaggio: "Mi telefonoò Silvio e disse: 'Ti do quello che vuoi, ti copro d'oro se non parli...". PARTICOLARI HOT - Per chi ama i particolari piccanti, ecco l'intercettazione tra Ruby e Antonio Passaro, che chiede alla marocchina come chiami nell'intimità Berlusconi. "Lo chiamo Papi", risponde Ruby. Proprio come Noemi Letizia, che del premier sarebbe "la pupilla, io sono il culo". Karima/Ruby poi aggiunge: "Il mio avvocato mi ha detto 'Ruby dobbiamo trovare una soluzione'. E' un caso che supera quello della D'Addario e quello della Letizia". Nel giro di telefonate anche le gemelline napoletane Imma ed Eleonora De Vivo (nella foto): "L'ho visto un pò ingrassato, imbruttito, l'anno scorso era più in forma, adesso sta più di là che di qua. E' diventato pure brutto. Deve solo sganciare. Speriamo che sia più generoso. Io non gli regalo un c...". Nel calderone, non indagato, ci finisce pure Carlo Ferrigno, ex prefetto di Napoli (dal 2000 al 2003) ed ex commissario antiracket dal 2003 al 2006: "C'erano orge lì dentro non con droga, non mi risulta. Ma bevevano tutte mezze discinte. Berlusconi si è messo a cantare e a raccontare barzellette. Loro tre (Berlusconi, Mora e Fede, ndr) e 28 ragazze. Tutte ragazze che poi alla fine erano senza reggipetto, solo le mutandine strette...". Ferrigno parla poi Maria, una ragazza "mezzo araba" alla quale avevano fatto fare "la danza del ventre" mentre gli altri stavano "a guardarla". Alla fine, sempre secondo quanto si legge nell'intercettazione, Berlusconi le avrebbe regalato "un anello e un bracciale". FESTE E BUNGA BUNGA - Delle altre ragazze intercettate non sono state rese note le generalità. Il contenuto delle conversazioni, in ogni caso, ruota intorno al 'clima' delle feste del Cavaliere e sull'atteggiamento da tenere.  "O sei pronta a tutto oppure prendi il taxi e te ne vai", si legge in un passaggio. O ancora, "sembra di stare al Bagaglino, ma è peggio. Un puttanaio, con Berlusconi che toccava i culi alle ragazze. Ora se quelle cose le fai in camera da letto, sono affari tuoi, ma così, davanti a tutti! Mi chiedo (a parlare è T. M., ndr) il giorno dopo, come faccia a lavorare". I CONTROLLI - "E' allucinante - si dicono T. M. e B. V. -, non sai. Lo chiamano tutte 'amore', 'tesorino'. Non puoi nemmeno immaginare quello che avviene lì... Nei giornali dicono molto meno della verità anche quando lo massacrano". Nessun controllo particolare al momento di entrare nelle residenze delle feste ("E' molto semplice. Dai il tuo nome al citofono ed entri"), e un clima più goliardico che lussurioso: "Sì, sì, l'ho proprio conosciuto per bene. Mi ha presentato a tutti e mi ha dedicato anche una canzone...".

Dai blog