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Artigiani, commercianti e liberi professionisti scoprono marketing

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Roma, 18 ago. (Labitalia) - "Artigiani, commerciati e liberi professionisti tornano a crescere e fanno registrare una domanda in aumento di servizi di marketing, finora prevalentemente richiesti da grandi organizzazioni". Lo dice, in un'intervista a Labitalia, Marco Carloni, amministratore di Zeuner, call center di Seveso, nell'hinterland milanese, fondato nel 2010. "Alcuni segnali -sostiene- ci fanno capire che artigianato, commercio e piccole imprese stanno lasciando la crisi alle spalle. Il trend è confermato dall'andamento del mercato immobiliare con destinazione commerciale-imprenditoriale. Secondo le previsioni 2016-2017 dell'Osservatorio immobiliare Nomisma la compravendita dei capannoni vedrà una ripresa sia sul fronte dei valori sia, più marcata, su quello delle transazioni". "Non sono solo le persone -chiarisce- a volere un ritorno alla 'bottega', ma lo sostengono diverse istituzioni. Uno studio della commissione europea Business innovation observatory-collaborative economy indica nel 'saper fare' della bottega un'opportunità di crescita per le economia dell'Unione e di realizzazione professionale per i giovani". "Tale propensione -sottolinea- si riscontra anche gli Usa: essa, secondo il Bureau of labor statistics del department of labor (il ministero del Lavoro Usa), va di pari passo e sarà assecondata dalle nuove applicazioni di Internet e del marketing che mettono al centro della relazione commerciale il cliente e le sue esigenze". "Secondo Nielsen -ricorda Marco Carloni- oggi il 46% dei clienti ritiene il fare la spesa una pratica noiosa, mentre il 57% attribuisce importanza più al valore del prodotto che al suo prezzo e il 77% considera determinante alla decisione dell'acquisto la capacità di personalizzare la relazione". "Sono sempre più -dice- gli artigiani (dall'idraulico alla sartoria, dal gommista alla piccola meccanica) e i commercianti (dal panettiere al piccolo supermercato, dal gioielliere alla torrefazione) che utilizzano strumenti di marketing. Secondo i nostri dati aumenta la richiesta di quei settori professionali rappresentati da artigiani e commercianti: studi medici-odontoiatrici, piccola meccanica, ristorazione-alimentari, abbigliamento, concessionari di auto". "Non solo gli artigiani -elenca- ma anche i commercianti sono sempre più consapevoli di come cambia il consumatore-cliente. Il cliente vuole vivere l'esperienza dell'acquisto come un fatto emozionale e soprattutto cerca la personalizzazione della relazione commerciale. Gli artigiani e i commercianti hanno ampi margini di crescita e di guadagno in questo senso e possono ottenere la fidelizzazione del cliente a medio e lungo termine". "Il mercato -assicura Marco Carloni- è sempre più difficile. Qualità di prodotto, spirito imprenditoriale e attenzione al cliente sono essenziali, ma possono non bastare. Oggi una piccola attività può disporre di strumenti di marketing utilizzati anche dalla grande distribuzione organizzata, a partire di servizi chiavi in mano, penso per esempio al sistema di messaging sms, flessibile, puntale, personalizzato, che contente di fidelizzare il cliente nel rispetto della normativa sulla privacy". "Il servizio -sottolinea- consente un aumento dei clienti del +20% sull'anno precedente, con percentuali superiori immediatamente successive all'invio del messaggio".

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