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Antico, per operatori compro oro nuove linee guida antiriciclaggio

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Milano, 18 ott. (Labitalia) - "Gli operatori professionali in oro e compro oro sapranno come meglio gestire gli adempimenti rivenienti dai decreti antiriciclaggio a cui sono stati assoggettati da alcuni mesi; quindi, nuove linee guida circa la loro operatività legata sia al commercio degli oggetti preziosi sia all'oro da investimento". E' quanto dice Antico, Associazione nazionale tutela il compratoo dell'oro, riferendosi all'incontro tra una sua delegazione capeggiata dal presidente, Nunzio Ragno, e alcuni dirigenti del ministero dell'Economia e delle Finanze, dipartimento del Tesoro - direzione Prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario per fini illegali', alla presenza di rappresentanti della Guardia di Finanza, che con l'introduzione della nuova normativa assumerà un ruolo sempre più importante nel contrasto al riciclaggio riscontrato nell'utilizzo dell'apposito mercato e del relativo sistema finanziario impiegato. "Il tutto -spiega a Labitalia- grazie proprio all'intervento dell'Associazione, che da anni rivendica l'impegno sul fronte dell'applicazione di normative omogenee nel settore aurifero. La conseguenza sarà una previsione di ripresa delle transazioni commerciali che a far data dall'entrata in vigore della normativa hanno subito una paralisi tra il 20 e 40% legata all'intero sistema produttivo e al suo indotto con conseguenze rilevanti dal punto di vista della contrazione dei volumi". In occasione dell'incontro, riferisce, "sono stati dipanati i principali dubbi interpretativi rivenienti dai testi di legge (decreti legislativi 90 e 92 del 2017) pubblicati, per le cui modalità applicative lo stesso ministero ha fatto ricorso alle faq diramate lo scorso 3 ottobre in corrispondenza delle richieste formalizzate da Antico". "Sono stati chiariti -continua Antico- gli aspetti legati alle modalità di utilizzo del limite del danaro contante contenuto in 500 euro, previsto per le transazioni commerciali aventi ad oggetto la compravendita di beni preziosi usati, il funzionamento del conto corrente dedicato su cui movimentare le operazioni di compro oro e le molteplici criticità di natura interpretativa circa il corretto assoggettamento normativo di tutte quelle aziende del settore operanti, contemporaneamente, come operatore professionale in oro (banco metalli, fonderie) e compro oro". Sono state, inoltre, affrontate, prosegue, "le carenze normative innescate dalle ulteriori disposizioni contenute nel decreto legislativo 92, quali la scheda di compravendita, gli obblighi di conservazione e le segnalazioni delle operazioni sospette". "L'occasione, inoltre, è stata utile - dice - per disquisire circa l'imminente emanazione del decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze recante le modalità tecniche di invio dei dati e delle informazioni necessarie per l'iscrizione degli operatori compro oro presso l'apposito registro Registro degli operatori compro oro, tenuto dall'Organismo degli agenti in attività finanziaria e del mediatori creditizi". Le novità saranno commentate da Antico, nei prossimi forum antiriciclaggio: 19 ottobre a Bari; 6 novembre a Roma; 9 novembre a Milano. Saranno diffusi vademecum, dossier e circolari contenenti particolari casi e questioni che permetteranno il corretto svolgimento delle specifiche attività di impresa nel pieno rispetto dei nuovi scenari legislativi.

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