Origini, toh: il sovranismo fa bene a Rai 1: attenzione a queste cifre

Vi proponiamo "Tele...raccomando", il programma di Klaus David dedicato al piccolo schermo

CHI SALE (Origini)
Specializzata nell’ignorare qualsiasi forma di trend sociale che contraddica la sua base ideologico-culturale, l’armata dei radical chic ignora alcuni fenomeni televisivi sui quali si dovrebbe spendere invece qualche riflessione. L’ennesimo spunto ci arriva dal programma Origini (un termine che già farebbe rabbrividire gli ultimi scampoli delle internazionali socialiste: le ZTL) che sabato scorso in onda su Rai 1 in replica verso mezzogiorno secondo i dati di OmnicomMediaGroup ha totalizzato uno share record del 15 % (per una replica poi ). 

Di per sé colpisce i pubblicitari che un format così particolare, dedicato alla storia più profonda e affascinante dell’Italia, possa addirittura “battere” - in una sorta di virtuale duello a distanza - la replica di una corazzata come Report in onda su Rai 3. Già prefiguriamo le caricature di Crozza sulla puntata dedicata alle streghe, ai folletti e ai demoniaci Krampus dell’Alto Adige (roba gotica, da fascisti). Per non parlare dell’Impero Romano «che non è mai morto» (apriti cielo, cosa direbbero a Propaganda Live?). 

Conducono garbatamente Francesco Gasparri e Valentina Caruso i quali non disdegnano narrazioni fuori dagli schemi come nel caso della puntata Rimini caput viarum dove per una volta la Romagna non è svilita a culla di piadine e risciò . Alla faccia di chi vomita snobismi, la curva sale.