Toscana: allevamenti in crisi, al via vertenza della Coldiretti
Economia
Firenze, 20 apr. - (Adnkronos) - Aumento incontrollato dei costi dei mangimi, riduzione dell'assistenza tecnica agli allevamenti, obblighi insostenibili previsti dalla direttiva nitrati, scarsa valorizzazione delle produzioni e il continuo furto di valore e di immagine contribuiscono, ogni giorno, ad affondare la zootecnia toscana. Ad aggravare una gia' pesante lista, i mancati finanziamenti, passati da 65 a 0 milioni, all'interno del Decreto Milleproroghe, da destinare all'Associazione Regionale degli Allevatori (Ara) e alle attivita' di miglioramento genetico, prevenzione e garanzia di sicurezza alimentare. Un duro colpo per la zootecnia toscana che ha spinto gli allevatori ad aprire in Toscana quella che e' stata gia' ribattezzata ''la vertenza zootecnia'', e che sara' al centro di un importante incontro, giovedi' 21 aprile (inizio ore 14), in Regione Toscana, tra Coldiretti, l'Associazione Regionale Allevatori e l'assessore Regionale all'agricoltura, Gianni Salvatori. Coldiretti Toscana (www.toscana.coldiretti.it) apre ufficialmente la fase della ''vertenza zootecnia'' nel tentativo di invertire la rotta e dare risposte efficaci alle esigenze manifestate dagli allevatori, a partire dalla revisione delle zone vulnerabili per la direttiva nitrati e dall'introduzione dell'obbligo di indicare in etichetta la provenienza a partire dal latte e formaggi fino a carne e salumi derivati dai suini. (segue)