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1 Maggio: Renzi, sindacati tutto l'anno in altre faccende affaccendati

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Economia

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Firenze, 20 apr. - (Adnkronos) - ''I sindacati sono tutto l'anno in tutt'altre faccende affaccendati. E colgono l'occasione del primo maggio per riaprire una polemica con il Comune di Firenze''. Lo scrive il sindaco di Firenze Matteo Renzi (Pd), nella sua enews. A Firenze non si placano le polemiche per la facolta', concessa dal Comune ai negozi del centro, di restare aperti il primo maggio. I sindacati hanno proclamato lo sciopero 'delle commesse' per il giorno della festa dei lavoratori, E proprio oggi i sindacati confederali regionali hanno esteso lo sciopero a tutti i negozi che rimarranno aperti in Toscana. ''Si tratta di una facolta' che la Legge 114/1998, meglio conosciuta come Legge Bersani (eh gia'!) - scrive Renzi - ha lasciato ai comuni turistici e che diverse citta' in Toscana sfruttano. Certo, esiste il problema delle commesse del centro, obiettera' qualcuno. E' vero. Difficile negare che molte di loro lavorino per troppi festivi. E questo riduce i tempi per stare con la propria famiglia. Ne sono sinceramente addolorato, ma la questione riguarda i sindacati. Solo che i sindacati sono tutto l'anno in tutt'altre faccende affaccendati. E colgono l'occasione del primo maggio per riaprire una polemica con il Comune di Firenze''. ''Appena abbiamo convocato i managers dei grandi magazzini per chiudere l'accordo, i sindacati hanno fatto saltare tutto proclamando lo sciopero - lamenta Renzi -. Se i sindacati avessero evitato di mettersi di traverso, il primo maggio avrebbero lavorato gli interinali, avrebbero riposato le commesse, avrebbero festeggiato tutti. Pero' qualcuno non avrebbe avuto le paginate sui giornali. Capita. Speriamo solo che adesso si impegnino ad affrontare la vertenza festivi con i datori di lavoro senza rinviare di nuovo il tutto al primo maggio del prossimo anno''.

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