'Ndrangheta: Libera, criminalita' ha allungato le mani sul pallone
Cronaca
Roma, 21 apr. (Adnkronos) - "Il sequestro di oggi dimostra come le mafie stanno mettendo le mani sul pallone, anzi le ha gia' messe. Quello che emerge dall'operazione della Guardia di Finanza e' uno spaccato inquietante di una storia che pero' viene da lontano, di una penetrazione mafiosa che riguarda tante realta' piccole e medie anche perche' possedere una societa' di calcio garantisce visibilita' e prestigio ai clan, assicura un controllo ancora maggiore del territorio, moltiplica le opportunita' di reclutamento delle nuove leve". Cosi' in una nota, l'associazione 'Libera' commenta l'operazione che ha portato al sequestro di beni per 190 milioni di euro riconducibili alla cosca Pesce di Rosarno, compreso il sequestro di due squadre di calcio. In un recente dossier di 'Libera' diventato un libro dal titolo "Le mafie nel pallone" scritto da Daniele Poto pubblicato da Edizione Gruppo Abele - ricorda l'associazione - sono stati censiti circa 30 clan direttamente coinvolti o contigui censiti nelle principali inchieste riguardanti le infiltrazioni mafiose e i casi di corruzione nel mondo del pallone e alla spartizione della torta come viene documentato nel libro partecipa il gotha delle cosche, dai Lo Piccolo ai Casalesi, dai Mallardo ai Pelle', dai Misso ai Pesce e Santapaola. (segue)